Dentifricio al carbone (quello nero per intenderci): ne parlano tutti da quando è esplosa questa ‘moda’, ma è vero che sbianca i denti come si dice? Secondo gli esperti del King’s College e dell’università di Manchester no, affatto. I ricercatori che hanno condotto questo studio sostengono che i prodotti a base di carbone sono di tendenza, ma le loro proprietà non sono reali. Il carbone può infatti assorbire il fluoruro necessario per prevenire la carie, ma non rende i denti più bianchi: semplicemente elimina le macchie, ma di fondo non c’è alcuna differenza con un dentifricio normale.
Joseph Greenwall-Cohen della University of Manchester Dental School e della British Dental Bleaching Society ha esaminato dozzine di studi sui prodotti a base di carbone: “Il problema è che ci sono così tante testimonianze di vip e post sui social su questi prodotti, che ormai la gente crede sia tutto vero. In realtà non ci sono prove a sostegno di quanto si dice sui dentifrici al carbone”, ha detto.
“L’effetto sbiancante del dentifricio si limita alla rimozione della colorazione e ed è in tutto e per tutto uguale al potere sbiancante di un normale dentifricio”, ha proseguito. Ma le brutte notizie non finiscono qui: il carbone ha anche proprietà abrasive e questo significa che i denti ne possono risentire. Si va incontro a “rischi reali”, sostiene il professor Damien Walmsley, consulente scientifico della British Dental Association.
“Chi usa dentifricio al carbone per avere denti bianchi va incontro a rischi reali: queste formulazioni abrasive e possono portare via lo smalto dei denti”, ha spiegato. Ancora: anche le gengive possono essere danneggiate dall’uso di questi prodotti perché potrebbero sbiadirsi. La conclusione dei medici che hanno analizzato questi prodotti è la seguente: “Non credete a tutto ciò che viene pubblicizzato. E se avete denti gialli o macchiati, rivolgetevi al dentista che senz’altro saprà cosa consigliarvi”.
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