Ultimi giorni per iniziare una dieta preventiva, per poterne godere un po’ anche durante le festività natalizie. Per non punirvi troppo però, ecco la dieta della forchetta, un escamotage, più che una dieta vera e propria, che vi divertirà anche, mentre perdete peso.
“The for kit! Diet”, è questo il nome originale del regime alimentare ideato da Ivan Gavriloff e Sophie Troff, che promettono si tratti di una dieta che fa dimagrire senza, però, far soffrire. Tra l’altro, la dieta della forchetta non è nemica della vita sociale.
Si può mangiare tutto ciò che resta infilzato sui rebbi della forchetta …cioè una sola forchettata di cibo? Aiuto!
Grazie alla dieta della forchetta si riesce a controllare ciò che si mangia senza stressarsi.
Tutto si basa sull’uso della posata in questione, la forchetta.
Ma che vuol dire praticamente? In pratica la dieta della forchetta prevede che vengano consumati solo gli alimenti che possono essere mangiati, appunto, con la forchetta.
Quindi via libera a pesce, verdura, cereali, tutti cibi che saziano senza gonfiare e senza far ingrassare. Il principio alla base di questa dieta? Mangiare con la sola forchetta aiuta a consumare il pasto più lentamente e a riconoscere con più facilità la sensazione di sazietà senza oltrepassarla.
Mangiare solo con la forchetta, ma… cosa?
Cosa si può mangiare, a colazione, se si segue la dieta della forchetta?
Sì a formaggio, uova, ma anche prosciutto, accompagnati da frutta e cereali integrali.
Il pranzo è il momento giusto per consumare zuppe di cereali e verdure, seguite da carne e da un dessert leggero, per esempio un sorbetto. I carboidrati sono banditi? No ma, come avvertono gli autori, “è una buona idea consumarli con moderazione”.
E la cena? È il momento clou della dieta. Sono concessi solo i cibi che si possono mangiare con la forchetta, senza l’aiuto di cucchiai, coltelli o delle dita. Quindi no a carne e salse, pizza e pane, stuzzichini, creme e marmellate. Sono consentiti, invece, pasta e riso, verdura, uova e pesce, ma anche legumi, germogli, cous-cous e sushi.
Sono ammessi anche degli spuntini tra un pasto e l’altro. Oltre alla frutta, che si può consumare sia a metà mattina che a metà pomeriggio, tra il pranzo e la cena sono permessi anche un sorbetto oppure un pezzo di cioccolato fondente. L’importante è che la “merenda” non sia mai dopo le 17.