Ottobre è il mese ideale per mettersi a dieta: dopo il rientro dalle ferie, sparito ogni riflesso di abbronzatura, riprese tutte le abitudini possibili e immaginabili, si fanno buoni propositi. C’è chi giura amore “annuale” alla palestra e chi comincia una dieta. C’è da dire che la frutta e la verdura di ottobre sono particolarmente indicate allo scopo.
Il frutto per eccellenza di ottobre e che va a nozze con la dieta è senza dubbio la melagrana: è ricca di antiossidanti (addirittura si è stimato che ne contiene più del tè verde) in particolare il suo succo contiene i flavonoidi, sostanze dalle ottime proprietà gastro-protettive e antinfiammatorie, utili per proteggere il cuore e le arterie.
Ricco d’acqua e con un alto contenuto di sodio, la melagrana è inoltre un’ottima alleata per la dieta. Tra la frutta, oltre alla melagrana troviamo i cachi e le castagne e quel che resta dell’uva, che però va mangiata con moderazione perché molto zuccherina.
Tra le verdure di ottobre troviamo la barbabietola rossa, biete, tutti i tipi di broccoli (cavolfiori, cavolini di Bruxelles), le verdure amare (catalogna, cicoria, scarola), finocchio, sedano.
Per quanto concerne il pesce, invece: alalunga, cefalo muggine, nasello, orata, pesce spada, sardina, sogliola, tonno, triglia.
Giornata tipo di ottobre, cosa mangiare
Cosa mangiare in una giornata tipo di ottobre?
A colazione è consigliato un caffè (o tè) accompagnato da una tazza di latte parzialmente scremata e dei biscotti integrali.
Intorno alle 10 il primo spuntino di giornata: una mela con buccia.
A pranzo: pasta con i ceci (per la benefica accoppiata cereali+legumi) e di secondo la indivia in insalata.
Lo spuntino pomeridiano? Una melagrana.
Infine, a cena: un’insalata di zucchine, finocchi e bresaola all’agro, o una fetta di carne o un pesce al forno, accompagnati con un panino integrale.