Molte diete si basano solo su grammi e calorie e non prendono in considerazione l’intestino. Eppure, come evidenziano recenti studi, il buon funzionamento dell’organismo e il peso corporeo dipendono soprattutto dalla salute dell’intestino.
L’intestino infatti influisce sul metabolismo e sul sistema immunitario e produce numerosi ormoni che influenzano l’appetito e l’umore. Nei suoi tessuti si trovano infatti milioni di neuroni e miliardi di microrganismi, soprattutto batteri, che costituiscono il microbioma, l’ecosistema dell’organismo che concorre in maniera determinante alla salute e al benessere di corpo e mente.
Ecco come funziona la dieta del microbioma o dei fermenti lattici.
Pensare alla salute dell’intestino fa perdere peso. Lo afferma nel suo nuovo libro La dieta del microbioma (Vallardi editore 2018) Michael Mosley, medico britannico e giornalista scientifico della BBC. Nel volume, basandosi sulle ricerche scientifiche più recenti, propone un programma per prendersi cura della salute intestinale, potenziare le difese immunitarie, eliminare gli attacchi di fame.
Primo mese: la “dieta di attacco”
Il programma proposto da Michael Mosley è suddiviso in due fasi.
Nella prima fase da seguire per 4-6 settimane devono essere evitati i cereali raffinati, il latte e i derivati, i legumi, l’alcol, i cibi che contengono glutine, le verdure molto fibrose e tutti gli alimenti che possono creare fastidio a livello intestinale. Nella fase successiva invece, questi cibi devono essere reintrodotti una alla volta, ogni tre giorni.
Cibi “in”
Si ad alimenti che contengono elevate quantità di grassi “buoni” Omega 3, che hanno qualità antinfiammatorie. Ne sono un’ottima fonte l’olio d’oliva, il pesce grasso (salmone, sgombro, acciughe, sardine) e le alghe. Sì anche alla frutta e alla verdura, alternando i diversi colori (verde, arancio, rosso, blu, viola e nero) per assicurarsi una grande varietà di nutrienti. Fanno bene all’intestino poi anche le spezie come la curcuma e persino il cacao, che è un’eccellente fonte di flavonoidi e polifenoli, super alleati della salute della flora intestinale.
Prebiotici e probiotici
Tra i probiotici più conosciuti troviamo i lactobacilli e i bifido-batteri. I probiotici sono presenti in alimenti fermentati come lo yogurt, il kefir, i crauti, il miso. Tra le fonti di prebiotici troviamo alimenti vegetali ricchi di fibre come asparagi, legumi, avena, aglio, tarassaco e frutta secca, con particolare riferimento alle noci.