Si chiama dieta militare, arriva dagli States e promette risultati strabilianti e senza sforzi. E soprattutto in poco tempo. La classica fake news? Nient’affatto: non ci sono miracoli, in questa dieta.
La dieta militare è chiamata anche in altri modi: dieta dei tre giorni, dieta dell’esercito, dieta della marina. E’ una dieta rigida ma, suddivisa in due fasi, la parte difficile dura solo tre giorni, tre giorni di sacrificio. Vediamo come si fa.
La dieta militare o “dieta di tre giorni” dimagrante è pianificata sulla combinazione chimica tra alcuni alimenti che aiuterebbero ad attivare più velocemente il metabolismo favorendo la termogenesi. In pratica, mangiando determinati cibi abbinati tra loro, si bruciano più calorie.
La dieta militare è suddivisa in due fasi da sette giorni: nei primi tre giorni si assumono un massimo di 1000-1500 calorie al giorni, mentre negli altri si mangia in modo equilibrato. A tavola bisogna portare alcuni cibi brucia grassi come il pompelmo e la caffeina. Inoltre bisogna ridurre il consumo di carboidrati a favore di alimenti ricchi di proteine, come le uova, la carne e il tonno.
Non devono mancare nemmeno le verdure e la frutta, mentre sono ammessi anche i fiocchi di latte e il gelato, ma a patto che siano combinati nel modo giusto per favorire il metabolismo. La dieta è molto simile ad altri regimi alimentari a base di proteine, come la dieta Plank e la Atkins, e promette ottimi risultati in breve tempo.
Dieta militare, giornata tipo per 3 giorni
A colazione si consiglia mezzo pompelmo, un caffè, pane tostato e un uovo.
A pranzo si può consumare del tonno al naturale, accompagnato da una fetta di pane e una tazza di tè verde.
A cena invece potete concedervi 90 gr di petto di pollo, un piatto di fagioli o broccoli, e per concludere una mela e un gelato alla vaniglia.
Niente spuntini, niente oltre quello che abbiamo scritto. Ma solo per 3 giorni: provare per credere!