Si chiama dieta Montignac che, più che una dieta, è una filosofia alimentare vera e propria e non serve solo a perdere peso, ma anche a tenere sotto controllo l’apparato cardiovascolare e a prevenire il diabete. Con questo regime alimentare si possono perdere fino a 15 chili (in 3 mesi) e si può mangiare quanto si vuole, ma solo determinate cose.
Secondo Montignac gli alimenti ad alto indice provocano un eccessivo aumento della glicemia che induce l’organismo a secernere molta insulina che ha il compito di abbassare la glicemia, ma favorisce la deposizione dei grassi, causando sovrappeso e obesità. Le fasi principali della dieta sono due: la prima fase è dedicata a dimagrire, la seconda a mantenere il peso raggiunto. Quali sono i punti cardine della dieta? Colazione abbondante, pranzo abbondante, due spuntini (mi raccomando, lontano dai pasti) e una cena leggera. La quantità, come dicevamo sopra, non conta: ciò che conta è l’indice glicemico degli alimenti.
L’indice glicemico indica la velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all’assunzione di un determinato alimento. Per esempio, quando si mangia un alimento con un alto valore glicemico, per esempio pasta o pane, quando questo viene digerito, provoca un aumento della glicemia e, per abbassarlo, il corpo produce insulina. Più insulina viene prodotta più il corpo ingrassa. Andiamo al sodo: cosa possiamo mangiare e cosa invece non dobbiamo mangiare? Scopriamo gli alimenti permessi e quelli non permessi a pagina seguente.
I cibi consentiti hanno un indice glicemico inferiore a 50 e sono: carne bianca, carne rossa, salumi, formaggi stagionati, pesce, uova con indice, zucchine, agrumi, albicocche, mandorle e noci, yogurt magro, lenticchie e cioccolato amaro con indice, latte, pompelmo, carote crude, fragole e pane integrale, spaghetti al dente e uva. I cibi non consentiti (che quindi non dovrai mangiare assolutamente se segui questa dieta) sono: spaghetti ben cotti, kiwi; banane, melone, pasta fresca, gelato, pizza, fette biscottate, marmellata, ananas, patate bollite, peperoni, ravioli, carote cotte, miele, riso, patate fritte e zucchero.
C’è un menù tipo? No, ma c’è una regola generale e sarebbe quella di non associare carboidrati ad alto contenuto di grassi con le proteine. Vuoi un’idea? Ecco cosa potresti mangiare un giorno di dieta. Colazione: un pompelmo, 2-3 pancakes di grano saraceno, un po’ di formaggio light. Spuntino: un’albicocca. Pranzo: insalata di carote condita con aceto e un po’ di olio di oliva, una fetta di pollo arrosto e del radicchio a forno con prezzemolo. Spuntino: una mela. Cena: minestra di verdure, un filetto di sogliola arrosto, funghi con prezzemolo.
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