L’autunno è quasi arrivato e tra poco daremo il benvenuto al mese di ottobre. In tantissimi, in questo periodo dell’anno, memori di quanto vissuto a maggio-giugno dello scorso, promettono a sé stessi di badare di più al piano alimentare e di non esagerare con le calorie. C’è anche chi giura di voler andare tutto l’anno in palestra. Ma fare esercizio fisico senza una dieta alimentare non sempre porta risultati sperati. Ed ecco, allora, che si può perdere peso ma senza dover far troppe rinunce.
Come? Gustandosi i prodotti tipici del mese di ottobre. Frutta e verdura ottobrina da servire in tavola che non faranno rimpiangere le prelibatezze mandate ‘in soffita’ dopo l’estate. Il frutto per eccellenza di ottobre e che va a nozze con la dieta è senza dubbio il melograno: è ricco di antiossidanti (addirittura si è stimato che ne contiene più de tè verde) in particolare il suo succo contiene i flavonoidi, sostanze dalle grandi proprietà gastroprotettive e antinfiammatorie, utili per proteggere il cuore e le arterie.
Ricco d’acqua e con un alto contenuto di sodio, il melograno è inoltre un ottimo alleato per la dieta. Vediamo cosa dobbiamo mettere nella lista della spesa per la dieta di ottobre. Iniziamo con le verdure, alleate di ogni tipo di regime alimentare ipocalorico. Tra queste diamo ampio spazio a: barbabietole rosse, biete, broccoli, carote, catalogna, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cetrioli, cicoria, fagioli borlotti rampicanti, finocchi, funghi, indivia riccia, lattuga, melanzane, mentuccia, patate, pomodori, porri, rape, scarola, scorzonera, sedano, semi di girasole.
E ancora semi di sesamo, spinaci, tartufi, topinambur, zucchine. Ora passiamo al pesce, anche questo alimento che non manca mai nelle diete e nelle tabelle della sana alimentazione. Tra i pesci della dieta di ottobre troviamo: alalunga, cefalo muggine, nasello, orata, pesce spada, sardina, sogliola, tonno, triglia. E ancora la frutta, vera e propria fonte di vitamnine: banane, cachi, castagne, fichi d’India, kiwi, limoni, melagrane, mele, mele cotogne, pere, uva.
A colazione è consigliato un caffè (o tè) accompagnato da una tazza di latte parzialmente scremata e dei biscotti integrali. Intorno alle 10 il primo spuntino di giornata: una mela con buccia. A pranzo pasta con i ceci e di secondo la indivia in insalata. Per lo spuntino pomeridiano è meglio optare per delle mele. Infine, a cena un’insalata di zucchine, finocchi e bresaola all’agro con un panino integrale.