Dati i sensi di colpa per aver abusato di lasagne e dolci natalizi, ora siamo disposti a credere a quasi tutto, alle diete più disparate che promettono di perdere tanti chili in pochissimo tempo, e spesso con pochi sacrifici.
Peccato che nel 90% dei casi si tratti di fake news, di notizie senza nessun fondamento scientifico. Ecco invece i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità per dimagrire e depurarsi, anche dopo un periodo di congestione alimentare.
1. Digiuno come strumento per dimagrire
Assolutamente falso: è pensiero comune – spiegano i ricercatori – che saltare pranzi e cene sia un metodo valido ed efficace per perdere peso, e purtroppo questa pratica viene sperimentata da molti. Si crede che privando l’organismo di calorie e nutrienti durante la giornata si avrà una riduzione della massa grassa.
In realtà quello che accade è l’opposto: il corpo, privato di cibo, va in allerta e rallenta il dimagrimento. Quando si salta un pasto avviene un fisiologico calo di zuccheri nel sangue, con due conseguenze importanti: in primo luogo, il cervello è spinto a desiderare cibo, con un senso irrefrenabile di fame, e soprattutto, ciò che aumenta, è il desiderio di carboidrati per mantenere gli zuccheri a valori normali. Perciò, dopo aver saltato un pasto, non solo si arriva più affamati a quello successivo, ma si ha la tendenza ad abbuffarsi di cibo spazzatura.
2. Pasti sostitutivi e barrette
Non si dimagrisce con le barrette, sappiatelo. In alternativa al digiuno, molti ricorrono a barrette energetiche e a pasti sostitutivi. Anche in questo caso occorre fare molta attenzione, avvertono gli esperti dell’ISS: nessun prodotto dovrebbe sostituire, se non per periodi limitati e all’interno di un regime dietetico ipocalorico controllato, un pasto completo.
Il mix di vitamine e micronutrienti presenti nei pasti sostitutivi non riproduce sulla salute tutti gli effetti di una dieta sana e bilanciata. Il sostitutivo di un pasto dovrebbe essere inserito all’interno di una dieta ipocalorica sana, in funzione dell’obiettivo prefissato.
In commercio esistono più di 4.500 opzioni, tra integratori, barrette e bibite, ma nessuna di queste rappresenta un valido sostituto in una dieta sana e bilanciata.
Possono sicuramente vantare buone proprietà nutrizionali per composizione, ed essere utilizzati con altri scopi, ma difficilmente hanno la completezza di un pasto equilibrato.
I cibi sono molto complessi dal punto di vista nutrizionale per essere riprodotti in laboratorio ed è impossibile inserire tutte le sostanze in essi contenute in una compressa, tavoletta o bevanda.