Il 31 maggio, è stata la giornata mondiale senza tabacco. Tutti i fumatori sono stati invitati, per 24 ore, a non toccare sigarette e provare almeno a rinunciare per sempre a questo vizio dannoso per noi e l’ambiente.
La World No Tobacco Day è una ricorrenza che ogni anno si ripresenta. Una giornata di questo tipo ci voleva perché ricordiamolo: la diffusione del tabagismo si è portata dietro tantissimi effetti negativi. La salute dell’uomo ne ha risentito, nel 2011 l’OMS stimò che ogni anno perdono la vita circa 6 milioni di persone per colpa del fumo.
Il tabagismo è dannoso anche per l’ambiente, con il fumo immesso nell’ambiente e i moltissimi mozziconi che ogni giorno, in ogni città, vengono buttati per terra senza alcun rispetto.
La giornata del 31 maggio nasce nel 1988, voluta dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, insieme al 40° anno dalla sua fondazione.
Questa iniziativa ha catalizzato l’interesse delle varie organizzazioni sanitarie, delle persone e dei governi.
L’edizione di questo 2016 è stata “pronti per il confezionamento anonimo”, vuole stimolare gli Stati e portarli a intervenire sul confezionamento dei prodotti, rendendoli anonimi.
Sono tante le iniziative anti-tabacco proposte nell’ultimo periodo, una delle ultime è quella di eliminare loghi, colori e immagini stimolanti. Sostituendole con illustrazioni che evidenzino esclusivamente gli effetti collaterali del fumo.