L’attrazione irresistibile dei felini nei confronti dell’erba gatta – detta anche catnip– non è più un segreto.
L’interazione con questa pianta genera nei gatti sensibili alle sue componenti, le più svariate reazioni: dagli stati di euforia all’iperattività, passando per il più profondo dei relax. Ma perché accade ai nostri mici accade ciò?
È noto come il responsabile di questi comportamenti sia un elemento chimico, il nepetalattone, tanto che negli anni la sostanza è stata isolata ed estratta dalla Nepeta cataria, per realizzare spray e altri prodotti utili alla gestione del felino a livello domestico. Il nepetalattone ricorda al felino la fase iniziale della vita, quella dell’odore della mamma. Una vera e propria droga.
Erba gatta, ecco come agisce sui gatti
Il nepetalattone è un composto chimico che per i gatti funziona come una vera e propria sostanza psicotropa; insomma, l’erba gatta è per il nostro amico a 4 zampe ciò che per noi è la marijuana.
Questo spiega lo stato confusionale che fa barcollare il gatto dopo che l’ha masticata. L’effetto stupefacente ha una durata che varia dai 10 minuti all’ora circa e ha effetti sul 70% dei gatti, indifferentemente se maschi o femmine, castrati o meno.
Gli scienziati hanno inoltre precisato che la sensibilità all’erba gatta è un fattore ereditario e provoca effetti simili anche ai grossi felini come tigri e leopardi.
Il nepetalattone si infila nel naso del nostro gatto e innesca una risposta neurologica che è simile a quella che potrebbe avere in presenza di feromoni sessuali.