Fave e pecorino, è la loro stagione. Rispetto a molti altri legumi come lenticchie e ceci, le fave hanno il vantaggio che possono essere mangiate crude. Questo è un vantaggio notevole, visto che così mantengono intatte tutte le proprietà che con le cotture lunghe invece andrebbero perdute.
I benefici delle fave sono molteplici e questo grazie ai loro numerosi nutrienti. Sono ricche di proteine di ottima qualità, ma hanno anche carboidrati, fibre e pochissimi grassi. Sono un alimento eccellente per le persone che stanno seguendo una dieta e che vogliono tenere sotto controllo il proprio peso. Ecco perché approfittarne ora, a primavera, che possiamo trovarle fresche.
Fave e acido folico
Le fave sono un’importante fonte vegetale di acido folico. I folati appartengono alla famiglia delle vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per il metabolismo e per garantire al nostro corpo l’energia necessaria. Inoltre, l’acido folico supporta le funzioni del sistema nevoso e aiuta la sintesi del DNA e dell’RNA. Fondamentale per le donne in gravidanza.
Acido folico e folati
L’acido folico e i folati sono coinvolti nella sintesi di molecole importanti come il DNA, l’RNA e le proteine. Sono essenziali, quindi, per tutte quelle cellule che nel nostro organismo vanno incontro a processi di differenziazione e rapida proliferazione, come ad esempio le cellule del sangue e della pelle, e sono particolarmente importanti durante la formazione dell’embrione, quando si sviluppano e si differenziano i primi organi.
Una carenza di queste vitamine può determinare forme di anemia e aumentare il rischio di gravi malformazioni fetali, come i difetti del tubo neurale (tra cui spina bifida, anencefalia e encefalocele) ed altre malformazioni, quindi le indicazioni sono per tutte le donne in età fertile ad assumere acido folico, sia in molecola di sintesi che aumentando il consumo di alimenti come appunto le fave e gli spinaci.