Non è consuetudine in Italia utilizzare il fiore di banano in cucina. A differenza del frutto, la banana, che fa parte ormai della nostra tradizione culinaria. Tuttavia nell’ultimo periodo questo fiore ha iniziato a farsi spazio in alcune ricette, le quali prendono spunto da quelle asiatiche. Chi desidera consumare questo prodotto, può trovarlo in un negozio che vende prodotti esotici.
In cucina i fiori di banano si rivelano ottimi per diverse ricette. E’ molto utilizzato nella cucina asiatica, anche per i suoi valori nutrizionali, è ricco di vitamina A, C ed E oltre che di oligoelementi come il magnesio ed il potassio.
Il gusto di questo fiore è amarognolo e quindi non è simile al frutto che tutti ben conoscono. Anzi in molti sostengono che il fiore di banano presenti anche un retrogusto di noce.
Il fiore si presenta di un viola molto intenso, e prima di poter essere consumato deve essere pulito per bene, per prima cosa dovranno essere rimosse le foglie esterne, che sono dure.
Fatto questo compariranno dei frutti i quali sono anch’essi da pulire. Pelando ancora è possibile arrivare alla parte centrale dal colore verde – giallo.
Proprio come per il carciofo è possibile usare acqua, sale e limone per diminuire il sapore amaro, lasciando a bagno le parti commestibili che abbiamo appena pulito, i primi frutti ed il cuore centrale. A questo punto possiamo utilizzarlo per preparare le nostre ricette, fritto al vapore o anche con l’insalata.