Spesso e volentieri il formaggio è stato ritenuto colpevole dell’aumento del colesterolo cattivo. Tuttavia un recente studio danese ha dimostrato l’esatto contrario, ovverosia che i grassi saturi dei formaggi non sono affatto nemici del cuore!
La ricerca ha preso in esame 139 volontari suddivisi in tre gruppi: al primo gruppo è stato fatto mangiare formaggio per una quantità di 80 grammi al giorno, il secondo gruppo ha consumato 80 grammi di formaggio magro, mentre il terzo gruppo ha optato per una dieta ricca di carboidrati all’interno della quale il formaggio veniva rimpiazzato da 90 grammi di pane e marmellata.
Dopo tre mesi di sperimentazione, i ricercatori hanno analizzato i livelli di colesterolo, di trigliceridi, di zuccheri e di insulina nel sangue dei volontari, e hanno provveduto anche ad esaminarne la circonferenza della vita e la pressione arteriosa. Dalla raccolta e dalla successiva analisi dei dati è venuto fuori che le tre diete possono dirsi equivalenti se si parla di zuccheri, trigliceridi, pressione del sangue, girovita e colesterolo cattivo.
Ma un cambiamento è stato notato per quel che riguarda il colesterolo buono: chi mangia abitualmente formaggi classici registra dei livelli di colesterolo buono assai simili a coloro che mangiano formaggi light, e ha persino valori più alti rispetto a chi mangia carboidrati in abbondanza. Insomma, i formaggi sono amici del colesterolo buono!