Frullato e infuso di sedano ideale per depurare i reni

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Frullato e infuso di sedano ideale per depurare i reni

Il sedano è un alimento molto valorizzato oggi, non solo per la sua versatilità in cucina, ma anche grazie ai suoi principi terapeutici.
Questo ortaggio, ricco di “acqua biologica”, nasconde nel suo bel colore verde un apporto ingente di mineralivitamine, bioflavonoidi e enzimi che favoriscono sopratutto la salute dei reni.

Il sedano è considerato uno dei migliori diuretici vegetali esistenti, essenziale per eliminare le sostanze di scarto che tendono ad accumularsi nei reni e che ci fanno ammalare o comunque non far sentire bene.

Frullato di sedano ideale per depurare i reni

Sedano come diuretico

Il sedano può rimineralizzare l’organismo, disintossicarlo e, inoltre, depurare il sangue, tre cose fondamentali per godere ogni giorno di buona salute.

  • Il sedano appartiene alla stessa famiglia del prezzemolo e del finocchio. Sono tipi di apiacee che, per il loro sapore e le loro proprietà, favoriscono il buon funzionamento del fegato e dei reni.
  • Il sedano è composto principalmente da acqua, ma le sue quantità di vitamine e minerali lo trasformano in un alimento medicinale davvero interessante:
    • Vitamine B1, B2, B6 e B9.
    • Beta-carotene, come la provitamina A e la vitamina E.
    • Vitamina C.
    • Calcio.
    • Zinco.
    • Potassio.
    • Magnesio.

Prendersi cura dei reni con il sedano

Viste le sue qualità diuretiche, per depurare i reni possiamo preparare un infuso di sedano. Basta immergere in acqua bollente circa 20 grammi di frutti di sedano per almeno 20 minuti e poi si filtra. Bere una tazzina dopo i pasti aiuta la digestione e funziona da diuretico, facilitando l’eliminazione delle tossine da parte dei reni.

Per preparare il decotto di sedano invece bastano circa 30 grammi di foglie lasciate in acqua bollente per circa 30 minuti; filtrate e consumate al mattino o a stomaco vuoto: utile per infiammazioni del tratto respiratorio e dei bronchi in particolare. Da non sottovalutare anche in caso di abbassamento della voce o infiammazione della gola.

Anche mangiato crudo va bene, ma ne servirebbe un cespo al giorno; meglio optare per infusi e tisane, decotti o frullati.

Il sedano per depurare i reni

Sedano, alcune controindicazioni

Un’attenzione particolare va messa sulla coltivazione del sedano. Certamente la crescita spontanea è da preferire ma non è sempre facile reperire sedano che non derivi da coltivazioni estensive.

Vista la quantità elevata di acqua contenuta all’interno del sedano, è importante che provenga a agricoltura di tipo biologico, o comunque da coltivazioni sicure, perché si rischia di avere più danni che benefici, dal consumo di questo alimento.

In più, nella grande industria, i gambi di sedano vengono trattati per far sì che mantengano il loro colore brillante e fresco.