Mangi ossa animali senza saperlo: i prodotti (insospettabili) che le contengono

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gelatina alimentare
gelatina alimentare

La gelatina è un ingrediente che troviamo spesso nei nostri alimenti quotidiani, ma pochi conoscono veramente la sua origine animale e le sue implicazioni etiche e ambientali. È essenziale sapere cosa si cela dietro questo prodotto per fare scelte consapevoli. La gelatina alimentare è una sostanza proteica derivata dal collagene, generalmente estratto da tessuti animali. Viene utilizzata per le sue proprietà gelificanti in cucina, nell’industria dolciaria, farmaceutica e cosmetica. Tuttavia, dietro questo ingrediente apparentemente innocuo si nasconde una realtà meno conosciuta: la gelatina è spesso di origine animale, derivata dalla lavorazione di ossa, pelli e tessuti connettivi di bovini e suini.
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Origine e produzione della gelatina

Quando vediamo la parola “gelatina” su un’etichetta, raramente viene specificata l’origine, ma molto spesso si tratta di gelatina suina ricavata dalla cotenna del maiale o gelatina bovina ottenuta da ossa e pelli di manzo. La colla di pesce, invece, è prodotta dalla vescica natatoria di pesci, come gli storioni. La gelatina animale è indicata anche con sigle come E441, rendendo ancora più difficile per il consumatore capire cosa sta realmente acquistando. La produzione di gelatina è strettamente legata all’industria della carne e rappresenta uno dei tanti modi in cui vengono sfruttati i sottoprodotti degli animali macellati. Come spiega GreenMe, esistono però alternative alla gelatina animale che sono 100% vegetali, come l’Agar-agar (derivato da alghe rosse) e la Pectina (ricavata da frutta come mele e agrumi).

Come viene prodotta la gelatina alimentare

La produzione di gelatina avviene attraverso un processo complesso che coinvolge la trasformazione dei tessuti animali. La gelatina suina viene ricavata dalla cotenna del maiale, mentre la gelatina bovina proviene dalle ossa e dalle pelli di manzo. La colla di pesce, un altro tipo di gelatina alimentare, è ottenuta dalla vescica natatoria di pesci come gli storioni. Questi prodotti sono spesso indicati con la sigla E441 sulle etichette, rendendo difficile per i consumatori riconoscere l’origine animale. La produzione di gelatina è un sottoprodotto dell’industria della carne, utilizzato per sfruttare al massimo le parti degli animali macellati.

Alternative vegetali alla gelatina animale

Per chi desidera evitare la gelatina animale, esistono alternative vegetali efficaci. L’Agar-agar, derivato dalle alghe rosse, e la Pectina, ottenuta da frutta come mele e agrumi, sono due esempi di sostituti naturali che possono essere utilizzati in cucina e nell’industria alimentare. Questi prodotti offrono le stesse proprietà gelificanti della gelatina animale senza alcun impatto etico o ambientale negativo.

Dove si trova la gelatina negli alimenti

Uno dei principali ostacoli per chi vuole evitare la gelatina animale è l’opacità delle etichette. Molti prodotti industriali indicano solo “gelatina” o la sigla E441, senza specificare la provenienza. La gelatina può essere trovata in una vasta gamma di prodotti insospettabili, tra cui: caramelle gommose, dessert e mousse, yogurt e formaggi spalmabili, barrette proteiche, integratori alimentari, capsule di farmaci e cosmetici e prodotti per la pelle.

L’importanza della trasparenza nelle etichette

La trasparenza nelle etichette è cruciale per permettere ai consumatori di fare scelte informate. La gelatina di origine animale, indicata spesso come E441, è presente in molti prodotti comuni, ma la mancanza di chiarezza può rendere difficile evitarla. È importante che le aziende migliorino la trasparenza per aiutare i consumatori a scegliere in modo consapevole e sostenibile.