I sintomi (reali) dello stress

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Lo stress può esser causato dall’insonnia, dall’essere continuamente sotto pressione, da un particolare periodo che si vive o più banalmente dall’eccessivo lavoro, tuttavia, è un errore comune sottovalutare tale fenomeno fisiologico, in quanto può comportare conseguenze molto più gravi come la depressione o malattie cardiache. Ovviamente è facile immaginare quanto possa esser importante per l’essere umano la salute emotiva, perciò, è bene sapere che oltre da un punto di vista psichico, lo stress riguarda anche cambiamenti più o meno evidenti nel proprio corpo ma che spesso (come detto precedentemente) vengono ignorati o mai associati ad esso. Secondo quanto riportato su ansa.it, “lo stress è un’epidemia, in Italia ne soffrono nove persone su dieci, negli Stati Uniti il 40% della popolazione ammette di sentirsi più stressato dell’anno precedente. Secondo l’Oms è questo il male del secolo”. A tal proposito, ecco alcuni dei segnali che il proprio corpo potrebbe manifestare per indicare che si è realmente stressati. 

Come accennato in precedenza, lo stress è una condizione mentale e spesso causato da momenti di tensione che viviamo, i quali si      ’accumulano’ in testa provocando fastidiosi mal di testa, per tanto, un dolore alle tempie nei momenti in cui si è tesi potrebbe indicare una reale condizione di stress psico-fisico. Inoltre, “quando lo stress attiva la risposta “fuggi o lotta” nel vostro sistema nervoso centrale, la digestione può bloccarsi perché il vostro sistema nervoso blocca l’afflusso di sangue, incidendo sulle contrazioni dei vostri muscoli digestivi e riducendo le secrezioni necessarie alla digestione” come suggerisce huffingtonpost.it; ciò può comportare problemi allo stomaco o la necessità di andare spesso in bagno. 

Un altro chiaro segnale che il corpo ci invia nel caso si sia sotto stress è l’incapacità di ricordare le cose, difatti, nulla crea vuoti di memoria più dello stress. Una ricerca del 2010 ed effettuata da alcuni studiosi della University of Iowa, ha dimostrato che c’è un legame tra l’ormone dello stress (cortisolo) e la perdita di memoria a breve termine, difatti, lo stress cronico incide negativamente sulla nostra memoria spaziale (la parte di memoria dedita alla registrazione di informazioni sull’ambiente che ci circonda e sul proprio senso di orientamento) facendo si che ci si dimentichi spesso dove siano oggetti che utilizziamo quotidianamente, come ad esempio le chiavi di casa o della macchina. 

In fine, quando si è stressati, la tensione percepita potrebbe accumularsi sui propri muscoli, manifestandosi cosi tramite dolori o fastidi, difatti, “l’aumento della tensione muscolareè uno dei principali sintomi fisici di ansia e stress. La ricerca scientifica è concorde nel sostenere che ansia e stress siano il terreno fertile di disturbi comuni come il mal di collo, il mal di schiena e diversi dolori muscolari diffusi” come invece riporta il sito osteoclinic.it. Ad ogni modo, se anche solo uno di questi sintomi appare familiare, è bene provare a rimediare con tecniche anti-stress, come ad esempio la respirazione diaframmatica, la meditazione o più semplicemente con dell’attività fisica, utile sia per prevenire che per alleviare i sintomi caratteristici dell’ansia. 

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