Il glutine e i disturbi infiammatori a cervello e sistema nervoso

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Recenti studi fatti hanno trovato delle associazioni tra la sensibilità al glutine e disturbi in tutte le parti del sistema neurologico, incluso il cervello, la spina dorsale, i nervi periferici.

Il glutine è la molecola proteica comune che si trova nel frumento, nell’orzo, nel kamut e nel farro. E’ una proteina collosa, immagazzinata che si lega alle pareti del piccolo intestino (colon) dove spesso causa disturbi digestivi e al sistema immunitario.
La condizione piu’ comune che viene associata alla sensibilità al glutine, è il disturbo celiaco, dove i villi intestinali (del colon) si appiattiscono. Tuttavia, la reazione immune che ha luogo in caso di sensibilità al glutine, può avere effetto negativo su diversi tessuti e quando questo accade, viene definita sensibilità non-celiaca al glutine (non-celiac, gluten sensitivity NCGS). Tale disturbo NCGS è diventato diffusissimo, ed è un fattore preminente nei disturbi infiammatori del cervello e del sistema nervoso.
Il glutine è un significativo elemento scatenante nei disturbi psichiatrici, nei disturbi del movimento, nella atassia , nella sclerosi multipla, nella neuromielite, nelle patologie al cervelletto, nel danno cognitivo, nella demenza, nella sindrome delle gambe agitate, nell’emicrania, nell’aprassia, nella neuropatia, nel mioclono, nella perdita dell’udito, e in in pratica tutti gli altri disturbi neurologici.
In molti pazienti, il sistema immunitario viene sovraccaricato dalla sensibilità al glutine ed altre problematiche ambientali, come tossine, parassiti, carenza di vitamina D3 e traumi, al punto da avere gravi reazioni immunitarie che durano mesi, dopo essere stati esposti al problema.
Significa che consumare glutine un giorno può causare un assalto infiammatorio che potrebbe successivamente durare 2-3 mesi. Ecco perché è così cruciale essere molto rigorosi nell’evitare il glutine ed altri irritanti infiammatori.

La complessità della sensibilità al glutine

Il glutine è composto da una parte collosa che si chiama glutenina ed una porzione di proteina chiamata gliadina, che può venire scissa in gliadine alpha, omega e gamma. La più parte dei test di laboratorio, osservano gli anticorpi della gliadina alpha, ma questo è un componente molto piccolo di tutta la molecola. Molto spesso questo genere di test [l’autore è americano] torna indietro negativo, ma l’individuo reagisce ad altri componenti della molecola del glutine
La glutenina conferisce al frumento forza ed elasticità nell’impasto ed è comunemente molto usata nei prodotti da forno, per produrre queste desiderate caratteristiche. Molte persone hanno serie reazioni a questa molecola, che non appare mai nel test di anticorpi della gliadina di base.
L’industria alimentare molto spesso de-amidizza la molecola della gliadina per renderla idrosolubile. Ma, in molti individui, questa gliadina deamidizzata, risulta essere un attivatore di gravi risposte immunitarie e questo non si trova mai nei test anticorpi della gliadina.

Oppioidi a base di glutine

Quando il corpo metabolizza il glutine, crea oppioidi in forma di gluteomorfina. Si può fare un test per vedere se il corpo produce anticorpi alla gluteomorfina e prodinorfina.
Se la persona ha sensibilità verso gli oppioidi, togliere il glutine dalla alimentazione, puo’ essere causa di molti sintomi di astinenza che sono simili a quelli di quando si esce da droghe oppiacee come la eroina. Questi sintomi includono depressione, forti oscillazioni umorali, nausea e vomito ed anche una forte attività intestinale. Questo puo’ durare da molti giorni a molte settimane.

Immunità da reattività crociata e disfunzioni del sistema nervoso

La immunità da reattività crociata, si verifica quando il sistema immunitario confonde una proteina con l’altra. La proteina del glutine è simile a strutture proteiche nel sistema nervoso e nel tessuto della tiroide.
Quando il corpo crea anticorpi per il glutine, potrebbe anche produrre anticorpi per il tessuto nervoso o tiroide del corpo stesso. Questo effetto da reattività crociata porta ad un danno cerebrale, tiroideo e ad altro tessuto neurologico, qualora l’individuo consumasse qualcosa anche con un minimo contenuto di glutine.
L’area piu’ comune di questa reattività crociata è quella relativa ad una famiglia di proteine, la sinapsina, proteine che si trovano sui neuroni. Queste proteine aiutano a regolare il rilascio del neurotrasmettitore. Questo è comune che avvenga nel cervelletto, cosa che può causare problemi con le vertigini, il controllo motorio, l’equilibrio e l’ansia.
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