Il Sapone di Alleppo

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l sapone di Aleppo è un sapone naturaledi origine molto antica. Questo sapone è tipico della Siria e più precisamente della città di Aleppo, da cui prende il nome.

A differenza del sapone di Nablus, che contiene esclusivamente olio d’oliva, il sapone di Aleppo è composto da olio d’oliva e olio d’alloro.

È prodotto ancora artigianalmente, seguendo lo stesso processo di saponificazione utilizzato sin dall’antichità. In un paiolo, l’olio d’oliva è trattato con soda estratta dal sale marino e cotto per più giorni; una volta terminata questa fase, durante il raffreddamento, viene aggiunta una percentuale variabile di olio di alloro, che rende il sapone di Aleppo più profumato e più prezioso. Maggiore è la percentuale di olio di alloro, più pregiato è il sapone.

Una volta preparato, il sapone di Aleppo, viene tagliato a mano e messo ad asciugare per almeno nove mesi su un’apposita struttura. Più è lungo questo processo di maturazione, migliore sarà il prodotto ottenuto.

È all’origine di tutti i saponi duri esistenti al mondo; per esempio, il sapone di Marsiglia, nato in Francia nell’omonima città, deriva proprio dal sapone di Aleppo.

razie alle sue proprietà, sembra che aiuti a regolarizzare la produzione di sebo: l’alloro in esso contenuto aiuta a distendere la pelle e ad aprire i pori.

I suoi utilizzi sono vari: vanno dal trattamento della pelle del viso, con o senza tendenze acneiche, a quello dei capelli. Ridotto in scaglie, inoltre, risulta essere un ottimo alleato per la pulizia dei vestiti, a mano e in lavatrice, e se messo all’interno dell’armadio funge da repellente per le tarme. Per i capelli, nello specifico, dopo averlo utilizzato come shampoo si suggerisce in genere di risciacquare la chioma con acqua e aceto, per riportare il pH a livelli ottimali.

Il sapone di Aleppo è dunque composto esclusivamente da ingredienti naturali vegetali ed è privo di additivi di sintesi. La sua composizione lo rende particolarmente adatto alle pelli delicate e a chi soffre di allergie e intolleranze ai profumi ed altri additivi, comunemente presenti nei detergenti per l’igiene personale. Il sapone di Aleppo, infatti, non secca e non irrita la pelle. Ha, inoltre, proprietà antiossidanti, antibatteriche e antitarme.

Ecco come può essere utilizzato:

  • per la pelle di viso e corpo, soprattutto quando è secca e sensibile; in tal caso, però, è consigliabile sceglierne uno con una bassa percentuale di olio di alloro;
  • come struccante;
  • per lavare cuoio capelluto e capelli;
  • per l’igiene intima;
  • per il bagnetto di bambini e neonati; attenzione solo a non farlo andare negli occhi, perché è leggermente irritante;
  • per la rasatura, al posto della schiuma dalla barba;
  • per fare il bucato, a mano o in lavatrice; in questo secondo caso va ovviamente grattugiato prima di essere inserito in lavatrice;
  • in cassetti o armadi.

Per mantenerne inalterate le qualità, non va mai chiuso in un portasopone di plastica. L’ideale è tenerlo scoperto e appoggiato su un supporto in legno.

Il costo del sapone di Aleppo, come accade spesso per ii prodotti naturali artigianali, non è economico, ma se si considerano tuti gli usi e la durata del panetto, ci si accorgerà che il prezzo più alto rispetto a quello di altri saponi, in realtà, si ammortizza (e la natura ringrazia).

Dove si acquista? Nelle erboristerie e nelle parafarmacie più fornite, oppure on line.

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