Ne parliamo spesso e, soprattutto, lo temiamo. Ma sappiamo davvero cosa è un infarto? Si tratta della necrosi di un tessuto che non riceve abbastanza ossigeno e sangue. L’infarto può manifestarsi in qualunque parte del corpo ma il più delle volte, quando parliamo di infarto, ci riferiamo a quello cardiaco. Cioè quello che riguarda il cuore e il miocardio. Ma esiste anche l’infarto cerebrale, l’infarto polmonare e l’infarto intestinale. L’infarto, specie quello cardiaco e quello cerebrale, può essere fatale. Non sempre lo è, fortunatamente. Perché a volte i tessuti riescono a cicatrizzarsi.
Ma perché viene l’infarto? La causa che più spesso porta alla comparsa dell’infarto è l’aterosclerosi, cioè quella condizione caratterizzata dalla formazione di lesioni o placche di colesterolo che impediscono al sangue di scorrere correttamente. Talvolta queste placche portano all’ostruzione dei vasi con conseguente infarto dei tessuti che si trovano a valle.
Detto ciò, sapreste riconoscere i sintomi dell’infarto? Sapete che quello femminile si presenta diversamente da quello maschile? I sintomi dell’infarto femminile, infatti, sono più subdoli. Continua a leggere dopo la foto
Sempre più donne, purtroppo, sono colpite da infarto e la cosa non accade solamente dopo “una certa età”. Molto spesso anche donne che non sono in menopausa soffrono di infarto. È molto importante, quindi, riconoscere i sintomi che, dicevamo, sono diversi da quelli dell’uomo. Non è detto, in pratica, che l’infarto femminile si manifesti con dolore al petto o senso di oppressione.
Vediamo quali sono i sintomi più comuni (e poco conosciuti dell’infarto femminile). Per esempio un sintomo di infarto spesso riscontrato dalle donne è un forte dolore alla schiena. Ma perché esistono queste differenze tra i due sessi? Non è chiaro perché ci siano queste differenze, ma esistono e dobbiamo conoscere i diversi sintomi per salvarci. Un sintomo tipico dell’infarto femminile è la difficoltà a respirare. Di punto in bianco può venire affanno senza che sia stato fatto alcuno sforzo. Il cuore fatica e l’ossigeno viene a mancare. Continua a leggere dopo la foto
Anche una stanchezza estrema è sintomo di infarto femminile. Si tratta di una sensazione di affaticamento che non è giustificata né da uno sforzo reale né dalle attività svolte. Può sembrare da esagerati chiamare un’ambulanza per una “semplice” stanchezza ma, nel dubbio che si tratti di un infarto, è meglio non farsi scrupoli. Meglio di sicuro una chiamata in più che una in meno.
Se per gli uomini il sintomo più noto di infarto è il dolore al petto accompagnato dal senso di oppressione, per le donne, l’infarto si manifesta con il dolore sul dorso. Non è raro, infatti, che venga confuso con un banale mal di schiena. Meglio non sottovalutare i dolori al dorso che possono nascondere, appunto, un principio di infarto.
Un senso di nausea molto intenso è un altro sintomo poco noto dell’infarto femminile. Continua a leggere dopo la foto
Già, una nausea forte inspiegabile accompagnata da stanchezza, capogiro e sudori freddi può nascondere un infarto. Ma quasi nessuna donna immagina che dietro a quello che ha tutta l’aria di essere un sintomo banale, si nasconda in realtà una cosa tanto pericolosa quanto l’infarto.
Cosa fare in caso di infarto? Ovviamente chiamare il 118. Ma l’infarto si può anche prevenire. E si può prevenire adottando uno stile di vita sano. Il che significa: smettere di fumare, per prima cosa. Il fumo, infatti, è uno dei maggiori responsabili dell’infarto. Anche la dieta conta: mangiare frutta e verdura, bere tanta acqua e fare attività fisica sono abitudini che allontanano il rischio di obesità, diabete e colesterolo alto. Se volete fare un “regalo” al vostro cuore, concedetevi una passeggiata di 30 minuti ogni giorno. Tutta salute.
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