Ischemia coronarica: cos’è come riconoscerla in tempo

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Ischemia coronarica: cos'è come riconoscerla in tempo

Cosa è l’ischemia coronarica? Come si manifesta? Quali sono i sintomi? Come si cura? Ecco un po’ di informazioni che possono tornare utili, specie perché i sintomi di un’ischemia sono facilmente confondibili.
Dunque, partiamo dalla definizione: cosa è l’ischemia? Chi colpisce? Come si manifesta?

ischemia

Che cosa è l’ischemia coronarica?

Come spiega il Corriere della Sera, si tratta di una riduzione della quantità di sangue e, quindi, di ossigeno che arriva al cuore. Questa riduzione di afflusso è dovuta a un restringimento di un’arteria coronarica.
L’ischemia cardiaca può essere transitoria oppure protratta nel tempo e sfociare nell’infarto. La prima causa scatenate dell’ischemia è l’aterosclerosi, che sarebbe la formazione di una placca all’interno dei vasi sanguigni. Nell’aterosclerosi i lipidi e altre sostanze si depositano sulla parete interna delle arterie, formando la placca che riduce l’elasticità delle pareti vasali e, a seconda del suo volume, ostruisce il lume del vaso. Può anche occluderlo completamente.

Come si manifesta l’ischemia coronarica?

In genere la cardiopatia ischemica si manifesta con una sensazione di oppressione (ma anche dolore) al centro del torace. Il dolore si può diffondere anche al braccio sinistro, al collo, all’angolo della mandibola sinistra. Qualche volta si ha una sensazione di soffocamento in gola.
Se il paziente riesce a indicare un punto preciso dove avverte il dolore, insomma, se questo è circoscritto, non c’è da preoccuparsi. Generalmente i sintomi durano 15 minuti. Possono essere scatenati da un’arrabbiatura, un’emozione forte, ma anche dall’attività fisica.

Se i sintomi durano per più di 15 minuti, con tutta probabilità siamo in presenza di un infarto cardiaco.

infarto cardiaco

C’è ischemia e ischemia: impariamo a riconoscerla

Come si legge sul Corriere, quando si verifica un’ischemia cardiaca si possono avere quadri clinici distinti: con sintomi entro i 15 minuti siamo in presenza di un’angina pectoris oppure di un’ischemia silente.
Nel caso di angina pectoris, il dolore aumenta se si è sotto sforzo ma passa con il riposo. L’ischemia silente, invece, come dice il nome stesso, non dà sintomi. Si può scoprire solo se si fanno degli esami specifici.

L’infarto cardiaco invece è diverso: in questo caso il dolore non è transitorio ed è più intenso e non passa neanche con il riposo. Tra gli altri sintomi che lo caratterizzano: mancanza di fiato, nausea, pallore, intensa sudorazione.

Come si cura l’ischemia? In base alla gravità, si può trattare con farmaci mirati, con un’angioplastica o con un bypass coronarico.