Il cuore del metodo curativo e nutritivo dell’ayurveda, l’antica scienza medica della vita risalente a più di 5.000 anni fa, è costituito da un piatto chiamato kitchari.
Si tratta di uno stufato semplice da fare a base di riso basmati e di fagioli mung spezzati, che secondo la tradizione, risulta adatto ad ogni dosha. Grazie alla loro facile digeribilità, il riso basmati e i fagioli mung spezzati costituiscono il cibo principale nella terapia di purificazione PanchaKarma.
Non pensate di sostituire il fagiolo mung con un fagiolo qualunque; il fagiolo mung è particolarmente digeribile rispetto agli altri. La cucina ayurvedica, come più in generale la filosofia, si basa interamente sul concetto di energia elementale.
I cosiddetti “Dosha” delineano la tipologia di un individuo a seconda del prevalere dell’una o dell’altra energia elementale in esso.
Trattandosi di una preparazione a base di legumi e cereali (riso), potremmo dire che è un esperimento che si può fare, servisse davvero a depurare il corpo: in fondo il kitchari della cucina indiana non è molto distante da un piatto di pasta e legumi cui siamo più spesso abituati nella nostra dieta mediterranea (ed inoltre è un piatto perfetto anche per chi segue un regime alimentare vegetariano o vegano).
Ingredienti per due porzioni di kitchari
150 grammi di riso basmati
80 grammi di fagioli MUNG gialli spezzati
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaino di semi di senape nero
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di curcuma in polvere
1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere
1/2 cucchiaino di semi di finocchio
1/2 cucchiaino di semi di fieno greco
3 chiodi di garofano
3 foglie di alloro
1/2 cucchiaino di sale marino
una manciata di coriandolo fresco (per la decorazione)
Come si prepara il kitchari
Aggiungete tutta la verdura insieme al burro chiarificato. Mescolate bene per unire tutti gli ingredienti e dopo qualche minuto, quando il burro si è sciolto, coprite tutto con l’acqua scaldata precedentemente. Cuocete per circa trenta-quarantacinque minuti, dipende dalla consistenza desiderata, più densa o più liquida.