La formula perfetta per un sonno perfetto

0
1335

E’ un dato di fatto, dormire bene è tanto importante quanto seguire una sana alimentazione e fare attività fisica, può migliorare cosi come peggiorare la qualità della nostra vita, inoltre, un cattivo sonno può incidere negativamente sulle funzioni celebrali e sull’equilibrio ormonale, per tanto, è facile provare stress e spossatezza nel caso in cui il riposo venga a mancare. E’ bene fare chiarezza però, capire la gravità della propria situazione è di fondamentale importanza prima di tentare con svariati rimedi per conciliare il sonno, difatti, l’insonnia è una condizione patologica che dovrebbe essere trattata sotto supervisione di uno specialista.

 Nel caso in cui invece si tratti di un problema passeggero, esiste una formula nota come ’10-3-2-1-0’ ideata e sviluppata dall’esperto di fitness Craig Ballantyne, il quale scopo è quello di conciliare un buon sonno e svegliarsi freschi e riposati. Concettualmente parlando, l’idea di tale formula prevede che un sonno ristoratore lo si ottenga preparandosi durante il giorno, per tanto, 10 ore prima di andare a dormire si dovrebbero rispettare alcune regole, utili in genere a migliorare la qualità della nostra vita. 

Per prima cosa, l’assunzione di caffeina ed alcolici deve essere evitata per tutta la durata di queste 10 ore, inoltre, 3 ore prima si raccomanda di non mangiare assolutamente nulla; proseguendo, 2 ore prima di coricarsi è bene interrompere qualsiasi impegno o attività lavorativa e in fine, è consigliato fino ad 1 ora prima evitare assolutamente l’utilizzo di smartphone, pc o televisori. Il numero 0, invece, sta per il numero di volte che dovremmo rimandare la sveglia quando suona al mattino. 

Inoltre, dormire sulla schiena pare sia la miglior posizione per dormire bene, difatti, “solo in questa posizione la testa ed il collo saranno allineati e la spina dorsale assumerà la curvatura più naturale per tutta la notte. Inoltre questa posizione assicura che non vi siano pressioni sulla schiena che impediscano di respirare correttamente e che non vi sia reflusso acido” come riporta il sito essere-informati.it