La leucemia: il killer ‘silenzioso’ che si manifesta con questi sintomi

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Una reazione allergica, di norma, si manifesta con la comparsa di bollicine e rossore generalizzato, tuttavia, in alcuni casi, queste eruzioni cutanee possono rappresentare un sintomo di qualcosa di ben peggiore che una semplice allergia, ovvero un tumore del sangue, la cosiddetta leucemia. Nelle persone affette da leucemia si presenta una proliferazione incontrollata di alcune cellule note come ‘staminali’, le quali interferiscono con lo sviluppo delle normali cellule caratteristiche del sangue (globuli bianchi, globuli rossi, piastrine), inibendo il sistema immunitario e rendono quindi l’organismo più incline a contrarre infezioni. Esistono diverse forme di leucemia, tra cui quella cronica, tipica dell’età adulta e quella acuta, viceversa, tipica dell’età infantile e diagnosticatile in bambini fino ai 14 anni di età; in entrambi i casi, si stima che “in Italia vengono diagnosticati circa 15 nuovi casi ogni 100.000 persone l’anno (16,9 casi ogni 100.000 maschi e 12,8 ogni 100.000 femmine) che si traducono in un numero stimato di 5.300 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e poco meno di 3.900 tra le donne” come riporta airc.it. A tal proposito è bene conoscere i sintomi (spesso insospettabili) di questa terribile malattia, ai fini di prevenirla o eventualmente diagnosticarla in tempo. 

Ad esempio, per quanto riguarda le eruzioni cutanee tipiche di questa patologia, come già accennato precedentemente, è facile confonderle con i sintomi caratteristici di malattie meno gravi come l’eczema o psoriasi, tuttavia, nel caso di leucemia, queste macchie e rossori tendono ad aumentare sia di dimensioni che di quantità col progredire della malattia stessa ma sopratutto, non scompaiono con trattamenti topici come invece accadde con manifestazioni più innocue. Inoltre, le cellule leucemiche possono spostarsi in tutto il corpo e in base a dove sono localizzate, possono scaturire malesseri come febbre, stanchezza e/o affaticamento, dolori ossei e articolari, perdita di peso (improvvisa) e sudorazione notturna. Ad ogni modo, come riporta il sito saperesalute.it, “questi segni e sintomi non necessariamente sono la manifestazione della leucemia, perché sono comuni anche ad altre malattie. Fondamentale, quindi, consultare il medico se avete qualche sospetto”. 

Inoltre, è importante sapere che talvolta, l’eccessivo numero di cellule leucemiche può infiltrarsi anche negli organi vitali, come lo stomaco, reni o polmoni, incidendo sul cattivo funzionamento dell’organo coinvolto; perciò, la presenza di segnali come pallore, l’aumento delle dimensioni di milza e fegato e linfonodi ingrossati, possono esser chiari campanelli d’allarme che si è contratti la malattia. In ogni caso, è bene valutare assieme al proprio medico gli esami ed analisi utili per una eventuale diagnosi e per scegliere la terapia più adatta, in base alle condizioni più o meno critiche del paziente. In linea di massima, delle semplici analisi del sangue possono evidenziare l’eventuale presenza di anomalie nel sangue e quindi far capire se si ha la malattia o meno. 

Ad ogni modo, dato che non si conoscono con certezza le cause che portano ad ammalarsi di leucemia, non esiste una vera e propria strategia di prevenzione, bensì si possono adottare alcune buone abitudini ai fini di evitare i potenziali fattori di rischio. Innanzitutto, sarebbe meglio evitare di fumare, in quanto le sigarette contengono benzene, una sostanza chimica e radioattiva, la quale si rivela tossica per l’organismo e soprattuto reca danno ai globuli bianchi. Inoltre, un riposo adeguato e un’alimentazione sana sono le basi per garantire un buon funzionamento del sistema immunitario e ridurre le probabilità di sviluppare il cancro. 

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