Ecco cosa devi fare dopo essere andato in bagno, aver cambiato un pannolino, prima di preparare da mangiare, o aver trascorso del tempo all’aperto o in compagnia di un animale… I batteri “esterni” non dovrebbero, per nessuna ragione, entrare in contatto con i nostri ambienti interni e con il nostro corpo.
L’influenza si combatte partendo dalle mani
Tutto dipende da come e quanto vi lavate le mani. Per prevenire la diffusione di germi e batteri, le mani non vanno solo lavate adeguatamente, ma anche asciugate in modo corretto.
Seguire una corretta igiene delle mani riesce a ridurre la diffusione di disturbi come la diarrea e delle malattie respiratorie acute, rispettivamente del 40% e del 25%.
Il sapone, infatti, aiuta a rimuovere sebo e sporcizia, e ad allontanare eventuali patogeni.
Come dobbiamo lavarci le mani
Le mani vanno lavate in modo molto accurato: non solo il palmo, ma tra le dita, il pollice preso singolarmente e per un tempo congruo ad eliminare i batteri, almeno un paio di minuti dovete impiegarli.
Come dobbiamo asciugarci le mani
Per capire come è meglio asciugarsi le mani è stato effettuato il seguente studio, che ha previsto che in uno dei due bagni fosse utilizzata la carta monouso e nell’altro il getto d’aria calda.
Nelle 12 settimane di rilevazione, sono stati raccolti in ogni nazione un totale di 60 campionamenti, provenienti dalle superfici di contatto, dall’aria e dalla polvere, per ognuna delle due metodologie di asciugatura.
Alla fine sono stati messi a confronto i livelli di contaminazione di ogni bagno nelle diverse nazioni.
Gli asciugatori a getto d’aria si sono rivelati quelli che più facilmente hanno determinato la contaminazione dei bagni, poiché hanno favorito la diffusione dei batteri sulle superfici circostanti.
La minor contaminazione batterica delle superfici dunque, si è associata con l’uso degli asciugamani di carta prelevati da dispenser.
