Lavastoviglie, come disinfettarla e pulirla a fondo in modo naturale

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L’amicizia, l’amore della vita, la salute, la lavastoviglie: a volte li diamo per scontati e sbagliamo. Perché spesso, dare per scontato, ci porta a non apprezzare veramente ciò che abbiamo. Non è il caso di fare discorsi su amore, amicizia e salute (troppo impegnativo), meglio soffermarci sulla lavastoviglie che comunque è una di quelle cose delle quali non sapremmo più fare a meno. Ma la lavastoviglie è una di quelle cose di cui dobbiamo prenderci cura se non vogliamo che ci abbandoni sul più bello.

Avere una lavastoviglie curata è fondamentale, sia per avere piatti e posate pulitissimi, ma anche per evitare ristagni e cattivi odori. Prima di passare ai rimedi veri e propri per pulire a fondo la lavastoviglie e far sì che abbia sempre un buon odore, vediamo come evitare che il nostro elettrodomestico si rovini. Per prima cosa, quando mettiamo i piatti al suo interno, eliminiamo i residui di cibo. Questo permetterà che il risultato sia migliore e soprattutto che nei filtri non si accumulino depositi di sporco. Secondo consiglio è quello di pulire il filtro una volta al mese: sì, non è il massimo del divertimento ma garantisce una lunga vita al nostro elettrodomestico. Toglietelo, sciacquatelo sotto l’acqua corrente e strofinate con uno spazzolino per eliminare i residui. Continua a leggere dopo la foto

Un lavaggio a vuoto al mese ad alta temperatura è praticamente d’obbligo per eliminare i cattivi odori e per mantenere puliti tubi e scarichi. Per pulire a fondo la lavastoviglie dall’interno puoi usare l’aceto che sgrassa a fondo e rimuove ogni traccia di calcare. Ma come si usa? Semplicissimo: sul fondo della lavastoviglie versa un bicchiere di aceto e avvia un ciclo di lavaggio a vuoto alla temperatura più alta.

Basterà un lavaggio di questo tipo una volta al mese per una pulizia super approfondita. Le parti della lavastoviglie che si possono rimuovere andrebbero – sempre una volta al mese – tolte, sciacquate sotto l’acqua corrente e strofinate con dell’aceto. Se c’è qualcosa di particolarmente incrostato, può essere tenuto in ammollo per qualche ora in acqua e aceto. Continua a leggere dopo la foto


L’aceto è ottimo anche per pulire le guarnizioni: imbevi un panno nell’aceto e passa delicatamente sulle superfici da pulire. Se però l’odore dell’aceto vi dà fastidio, prova con il bicarbonato. Cospargilo nella lavastoviglie e manda un lavaggio a vuoto. In alternativa puoi anche metterne una manciata sulle stoviglie da lavare così che l’azione pulente sia potenziata. Il risultato sarà davvero molto soddisfacente.

Sapevate che a ogni lavaggio andrebbe aggiunto un mezzo limone? Sì perché l’acido citrico contenuto nel limone sgrassa in profondità, inoltre rende piatti e posate più brillanti, disinfetta e fa profumare la lavastoviglie oltre a eliminare germi e batteri. Continua a leggere dopo la foto


Per evitare di sprecare dei limoni, potete inserire anche dei limoni già spremuti. Il risultato sarà comunque strepitoso. E a costo zero, che non è poco. Nella lavastoviglie, poi, dovreste provare anche il sale grosso da cucina: serve ad assorbire il calcare dall’acqua e a evitare che finisca su piatti e bicchieri facendoli apparire opachi.

Se il problema è la muffa, non temere: c’è un rimedio anche a questo. Ma non lasciarla lì! La muffa può finire sulle stoviglie e questo non va bene. Per eliminarla e non farla tornare, fai un lavaggio con acqua calda ogni 15 giorni aggiungendo un litro di aceto. Dopo il lavaggio lascia aperta la lavastoviglie e inserisci al suo interno un bicchiere con del bicarbonato e del sale grosso che assorbiranno l’umidità. Ricordati di toglierlo prima di mandare il prossimo lavaggio.

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