Proprietà e benefici del Miglio

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Il miglio è composto prevalentemente da carboidrati e ha anche una discreta quota di proteine. La sua componente proteinica è infatti maggiore rispetto a quella di altri cereali ed è più facilmente assimilabile dall’organismo. È ricco di sali minerali, tra cui fosforo, magnesio, ferro e potassio.

Ha proprietà diuretiche ed è molto energizzante. Contiene, inoltre, acido salicilico e favorisce la buona salute di pelle, denti, capelli e unghie.

È facilmente digeribile ed è quindi adatto anche ai bambini, agli anziani, in gravidanza e in tutte quelle condizioni che rendono più difficoltosa la digestione. Se decorticato, il miglio è privo di glutine ed è quindi adatto nella celiachia.

Il miglio è ricchissimo di vitamina A, mentre è povero di altre vitamine; è ricco di acido salicilico, utile per la salute dei capelli, unghie, pelle e lo smalto dei denti; contiene calcio (8 mg), fosforo (285 mg), potassio (200 mg), magnesio (200 mg), ferro (3 mg) e silicio.
E’ povero delle proteine lisina, cistina e triptofano ma contiene più lecitina e colina. Le proprietà del miglio sono varie: è energizzante, digestivo, antianemico e diuretico. Non contenendo glutine, è indicato a soggetti celiaci, andando a sostituire il grano e il riso. Il miglio è consigliato nei casi di lavoro intellettuale prolungato, stress, gravidanze, problemi digestivi, ulcere gastriche, problemi al pancreas, alla milza e nei casi di debilitazione fisica e anemia. E’ facile da digerire ed è indicato per chi soffre di acidità di stomaco. Dal miglio si ricava una farina che può essere usata nella preparazione di pane, dolci e polenta.

Come consumare il Miglio?

Non richiede l’ammollo se deve essere preparato in zuppe e minestre; prima della cottura è bene sciacquarlo. Può essere messo in ammollo, invece, se lo si vuole consumare crudo in insalate.
Dopo averlo sciacquato e scolato, va fatto tostare a fuoco basso in una pentola con un filo d’olio; quindi, va aggiunta una quantità di acqua (quasi bollente) pari al doppio del peso del miglio e va fatto cuocere per 20 minuti circa, a pentola coperta. In alternativa, si può anche cuocere in acqua fredda saltando la fase di tostatura. Ottimo se consumato insieme a verdure, ad esempio le zucchine. La farina di miglio, invece, può essere, come abbiamo già detto, impiegata nella preparazione di prodotti da forno, dolci e polenta. Dalla farina di miglio veniva preparato il ben conosciuto migliaccio, oggi preparato con farina di granturco.

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