Sono tra i prodotti più amati dalle donne perché soddisfano un’esigenza beauty fondamentale (ottenere una pelle più liscia e morbida) ci sono sicuramente gli scrub, che eliminano cellule morte e impurità per azione meccanica, con granuli che, passati sulla cute, tolgono lo strato più superficiale.
E gli scrub sono necessari proprio in questo momento dell’anno, in cui vorremmo che l’abbronzatura, tanto duramente conquistata, durasse il più a lungo possibile.
Esfoliare la pelle per mantenere l’abbronzatura? Proprio così, ecco come fare.
Dopo tanta fatica e ore passate sotto il sole siete riusciti a ottenere un’abbronzatura perfetta da sfoggiare con splendidi vestiti estivi. Purtroppo, se non si prende il sole in modo costante il colorito tende a impallidire e la pelle inizia a squamarsi.
Per ottenere e per mantenere una tintarella ancora per qualche settimana dopo le vacanze, è importante seguire un’alimentazione specifica e fare spesso degli scrub o dei gommage.
Ecco alcuni consigli su come mantenere l’abbronzatura ricorrendo a prodotti naturali!
1. Beauty routine per mantenere a lungo l’abbronzatura
Un gommage per il corpo ricco di oli nutrienti aiuta a eliminare la pelle morta e mantenere la pelle morbida. In questo modo il sole potrà penetrare meglio nella pelle e regalare un’abbronzatura più duratura. Se non si effettua questa pulizia profonda si inizierà a perdere la pelle e ad avere problemi di cute secca.
2. Idratare la pelle per mantenere l’abbronzatura
A questo punto è importante applicare un buon olio per nutrire e idratare in profondità la pelle. Tra i rimedi naturali più sicuri si può usare l’aloe per mantenere l’abbronzatura, in forma di gel o di dopo-sole.
Creme, emulsioni, oli, purché la pelle sia costantemente idratata. In questo periodo dell’anno possiamo spalmarci di crema anche due volte al giorno: la pelle gradirà.
3. A tavola, i cibi che ci aiutano a mantenere l’abbronzatura
Anche l’alimentazione riveste un ruolo importante. I cibi da preferire sono quelli ricchi di vitamine e beta-carotene, come ad esempio i pomodori, le carote, le pesche, le albicocche e gli ortaggi.