La mela chiodata è un rimedio naturale perfetto per chi soffre di carenza di ferro. Un rimedio molto antico, che risale addirittura al Medioevo, e che ancora ai giorni nostri viene considerato un valido aiuto per chi vuole combattere l’anemia con la corretta alimentazione.
La mela chiodata
Per prepararla basta prendere una mela e inserirci sei chiodi non zincati fatti precedentemente bollire per 4 o 5 minuti. Lasciarli così infilati nella mela per 24 ore. Passato questo tempo, rimuovere i chiodi e mangiare la mela. Se il sapore risulta troppo alterato, è possibile usare la mela chiodata anche per realizzare dei frullati misti.
In pratica la mela chiodata, con il suo acido citrico e malico, va a sciogliere il ferro presente nei chiodi. Il frutto si arricchirà quindi di questa preziosa sostanza, importantissima per il corpo umano. Solitamente risulta sufficiente un’unica mela chiodata al mese, tanto è efficace questo rimedio naturale.
Chiaramente non è sufficiente in caso di anemie gravi, le quali richiedono cure mediche specifiche. Tuttavia, vi sono poche controindicazioni, ad esempio può essere mangiata anche dalle donne in dolce attesa (previo consulto medico). Farne un uso elevato, però, può causare un eccesso di ferro.
Attenzione infine ad acquistare i chiodi giusti, in ferro puro e non mischiati con altre leghe.