La metamedicina nasce da Claudia Rainville. Claudia Rainville nasce in Québec da una modesta famiglia; orfana di padre, cresciuta dalla madre con grande tenacia, intraprende gli studi in biologia medica e si specializza in seguito in microbiologia medica. Nel 1982, viene chiamata per partecipare alla messa in opera del dipartimento di microbiologia dell’ospedale Pierre Boucher a Longueuil. All’età di 32 anni tenta il suicidio. Nel settembre 1983, dopo una dichiarazione di morte clinica, incontra Lise Bourbeau, fondatrice del Centro Écoute ton corps (Ascolta il tuo corpo), studia con lei e diventa la prima animatrice dopo Lise Bourbeau ad animare il corso Écoute ton corps.
Nell’agosto 1984 rinuncia alla carriera in microbiologia medica e diventa volontaria a tempo pieno nel Centro Écoute ton corps. Nel 1985 apre la prima succursale del Centro Ecoutes ton corps e, quello stesso anno, diventa co-animatrice di Lise Bourbeau per il suo corso di formazione degli animatori di Écoute ton corps. All’inizio dell’anno 1986 riveste il ruolo di Coordinatrice dello sviluppo del Centro Écoute ton Corps. Va da una città all’altra del Quebec per presentare i nuovi animatori del corso.
Intorno al 1986 continua a studiare a fondo il funzionamento del cervello limbico e crea il seminario “Liberazione dalle memorie emozionali”. Un anno dopo crea la Metamedicina. Dopo una serie di chiamate extrasensoriali si reca a Findhorn, riceve il messaggio che deve andare in India. Arriva all’Ashram di Sai Baba nel sud dell’India. å
A Manali, ai piedi dell’Himalaya che incontra per la prima volta Sua Santità il Dalai Lama che diviene il suo modello da seguire. Un incontro fondamentale perchè la definizione della Metamedicina diventi una medicina di risveglio e di compassione secondo una prospettiva olistica. Non è un caso che il sito ufficiale accolga queste parole della grande guida spirituale:
“Che la preziosa aspirazione al risveglio nasca ovunque non ci sia ancora e si moltiplichi senza mai rovinarsi laddove esiste già.” (Tenzin Gyastso XIV Dalaï Lama).