Micosi del cuoio capelluto, ne avete mai sentito parlare? Se ne avete sofferto sapete di che cosa fastidiosa stiamo parlando. Una cosa molto comune, purtroppo, che provoca disagio in chi ne soffre e che arriva a generare persino problemi di autostima. Le micosi del cuoio capelluto, causate soprattutto da funghi e lieviti, hanno un periodo di incubazione che va da 10 a 14 giorni. Trascorso tale periodo si iniziano a manifestare i primi sintomi, cioè chiazze circolari prive di capelli, prurito irrefrenabile, crosticine, desquamazione. Una roba piuttosto imbarazzante e infatti crea numerosi problemi in chi ne soffre.
Anche perché si tratta di una patologia molto contagiosa che si trasmette in un attimo se ci si scambiano pettini e spazzole o se si usano gli stessi asciugamani. C’è da dire che i sintomi variano molto da persona a persona e se in alcuni possono essere di media entità, in altre persone si manifestano con violenza.
Le micosi del cuoio capelluto sono di tanti tipi ma quella più comune è la tigna, causata da funghi dermatofiti. Ovviamente la micosi del cuoio capelluto va curata anche perché può danneggiare profondamente i capelli e la testa. Ma come intervenire? Continua a leggere dopo la foto
Ovviamente, in caso di sospetto, meglio consultare il medico che probabilmente consiglierà l’assunzione di alcuni medicinali. Esistono, però, anche dei rimedi naturali che possono alleviare i sintomi di questo fastidio e delle precauzioni che permettono di evitare di contrarre l’infezione.
Per esempio, per evitare la micosi, è bene non tenere i capelli bagnati troppo a lungo. Essendo funghi, si trovano a proprio agio nell’umidità. Ed ecco perché non dobbiamo creare il loro ambiente ideale. È bene anche evitare lo scambio di pettini e spazzole e di curare sempre l’igiene personale.
Tra i rimedi naturali più adatti a migliorare i sintomi della micosi del cuoio capelluto c’è l’aglio. Per preparare questa potente soluzione serve mezzo bicchiere di succo di limone, un rametto di rosmarino e 5 spicchi di aglio. Continua a leggere dopo la foto
In un pentolino mettete dell’acqua e, quando raggiunge il bollore, aggiungete gli spicchi di aglio pelati e gli altri ingredienti e lasciate sul fuoco per 10 minuti. Filtrate e applicate sul cuoio capelluto fino a risoluzione del problema.
Tra gli oli più indicati per combattere la micosi del cuoio capelluto c’è anche l’olio di ricino. Ovviamente, affinché funzioni, deve essere applicato con costanza. Almeno due o tre volte a settimana e passato, con un batuffolo di cotone, solo sulle zone colpite dalla micosi. Dopo una posa di un paio di ore, si lavano i capelli come d’abitudine.
In alternativa si può fare un impacco di tea tree oil e noce nera da applicare tutte le notti prima di andare a letto fino a quando il problema non si risolve. Continua a leggere dopo la foto
Anche l’aceto è un grandioso rimedio per curare la micosi del cuoio capelluto. Basta mescolare mezzo bicchiere di aceto con un bicchiere di acqua e applicare il composto sul cuoio capelluto. Dopo una posa di 10 minuti, si procede al consueto lavaggio. L’aceto è un disinfettante naturale che “annienterà” i funghi e i lieviti del cuoio capelluto.
Nella lista di prodotti naturali per alleviare i sintomi della micosi non poteva mancare il bicarbonato, ormai nostro grande amico e alleato nelle nostre tante battaglie quotidiane. Con il bicarbonato possiamo fare un efficacissimo scrub che fa “respirare” la cute. Il bicarbonato, infatti, rimuove squame e crosticine e allevia il prurito. Ma non ne abusate soprattutto se avete la pelle sensibile. Cosa serve: mezzo bicchiere di acqua, un cucchiaino di bicarbonato. I due ingredienti vanno mescolati e poi il composto ottenuto va strofinato sulla cute prima del lavaggio.
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