Il morbo di Addison, noto anche come insufficienza surrenalica primaria, è una malattia autoimmune che determina l’abbassamento della pressione, la perdita di peso e una perenne sensazione di stanchezza e debolezza. Come si può evincere dal suo nome, tale patologia interessa le ghiandole surrenaliche ubicate al di sopra dei reni e che sono le responsabili della produzione di ormoni; “l’insufficienza surrenalica si ha quando le ghiandole surrenaliche non producono più quantità sufficienti di uno o più ormoni. In caso di morbo di Addison, si verifica un’insufficienza di ormoni accompagnata però da un normale o aumentato livello di ormone adrenocorticotropo che ne stimola la produzione” come riporta tuobenessere.it.
Non si conosce con esattezza la causa del morbo di Addison, tuttavia, nel 70% dei casi si verifica un coinvolgimento da parte del sistema immunitario, il quale attacca (distruggendolo) lo strato esterno della ghiandola surrenale, interrompendo cosi la produzione degli steroidei, dell’aldosterone e del cortisolo: tutti ormoni essenziali per garantire un sano e corretto funzionamento dell’organismo. Ad ogni modo, è bene sapere che si tratta di una patologia più comune nelle donne rispetto agli uomini e che può colpire a qualsiasi età, specie tra i 30 ed i 50 anni. Nonostante (come accennato in precedenza) non si conoscano le probabili cause che determinano il manifestarsi della patologia, viceversa, i sintomi che la caratterizzano, specie nella fase iniziale, sono ben noti e rendono quindi possibile una diagnosi precoce, la quale può, il più delle volta, fare la differenza in termini di cura e prevenzione.
A tal proposito, i disturbi più comuni di tale patologia includono: affaticamento, debolezza generale, perdita di peso (quindi di appetito), lieve depressione un aumento della sete, oltre al verificarsi, col progredire della malattia, di vertigini, forti crampi e labbra e/o gengive di colore scuro. Per quanto riguarda invece le possibili cure, in termini di ricerca medica, secondo quanto riportato su issalute.it, “la malattia di Addison è curata somministrando gli ormoni mancanti (terapia sostitutiva). In questo modo, i disturbi possono essere ampiamente alleviati. La maggior parte delle persone, infatti, vive una vita normale, con poche limitazioni”.
Ad ogni modo, in termini di prevenzione, “l’alimentazione e la dieta sono altrettanto importanti nel caso di Morbo di Addison: la dieta, infatti, può contribuire a integrare la terapia convenzionale, ottimizzando il peso forma del paziente e cercando di non aggravare eventuali patologie sottostanti” come suggerito su tantasalute.it. Che ben venga quindi il consumo di alimenti ad alto contenuto di sodio e di cibi a basso contenuto di potassio, per via dell’elevata presenza di potassio nell’organismo, proprio a causa del malfunzionamento delle ghiandole surrenali.