Muore capodoglio di 10 metri: aveva 5 chili di plastica nello stomaco

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Muore capodoglio di 10 metri: aveva 5 chili di plastica nello stomaco

L’elenco comprende: 115 bicchieri di plastica, 4 bottiglie di plastica, 25 sacchetti di plastica e 2 paia di infradito in gomma.

Penserete ad una strana lista della spesa, e invece (terribilmente) è il contenuto di plastica ingerito da un capodoglio lungo 10 metri e trovato morto al largo delle coste indonesiane, vicino all’isola di Kapota, nel Parco nazionale del Wakatobi.

“Sebbene non siamo stati in grado di dedurre la causa della morte, i fatti che vediamo sono davvero terribili”, dice Dwi Suprapti, coordinatore della conservazione delle specie marine presso il WWF Indonesia, intervistato dall’Associated Press. Ecco cosa è accaduto.

plastica nello stomaco del capodoglio

Plastica “usa e getta” negli oceani e morte delle specie animali

Al momento è difficile stabilire le vere cause della morte del capodoglio, certo è che è impossibile – anche per un animale di quelle dimensioni – digerire quel contenuto di plastica che tutto insieme pesava 5 chili.

L’uso della plastica usa e getta è un problema particolare in alcuni paesi del Sud-est asiatico, inclusa l’Indonesia. Cinque nazioni asiatiche – Cina, Indonesia, Filippine, Vietnam e Tailandia – sono responsabili di circa il 60% dei rifiuti di plastica che finiscono negli oceani, secondo un rapporto del 2015 del commissario per l’ambiente Ocean Conservancy e del Centro McKinsey per le imprese e l’ambiente.

il capodoglio morto che aveva ingerito 5 chili di plastica

In Europa, stop alla plastica monouso a partire dal 2021

L’Europa, finalmente, si sta muovendo in nella giusta direzione: la plastica monouso, infatti, sarà vietata a partire dal 2021.
Si ritiene che i sacchetti di plastica uccidano ogni anno centinaia di animali marini. A giugno, una balena pilota è morta nel sud della Thailandia dopo aver inghiottito 80 sacchetti di plastica.
Un rapporto pubblicato all’inizio di quest’anno avvertiva che la quantità di plastica nell’oceano poteva triplicarsi in un decennio a meno che i rifiuti non fossero stati abbattuti. Alla fine dello scorso anno, l’ONU ha affermato che la vita marina si trovava ad affrontare “danni irreparabili” dai circa 10 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica che finivano negli oceani ogni anno.