Nata da poco, la pasta di legumi si sta velocemente affermando sul mercato. Si moltiplicano infatti le aziende e i marchi leader dell’alimentazione naturale che la propongono (spesso realizzata negli stessi stabilimenti di trasformazione).
Trova posto sugli scaffali di supermercati e botteghe dell’alimentazione organic & eco-friendly, farmacie, erboristerie, negozi per celiaci. Una crescita così rapida ed esplosiva, quella della pasta di legumi, che non sono ancora stati pensati, tanto meno messi nero su bianco, parametri o protocolli di analisi sensoriale. Eppure è già stata constatata un’ottima tenuta in cottura, che, per gli amanti della pasta, è fondamentale.
Com’è fatta la pasta di legumi?
La pasta alimentare è ricavata, in tutte le sue forme, da farina e acqua. Quella secca cui siamo abituati è ottenuta, come si sa, da semola di grano duro, ma ci sono molte varietà che usano farine diverse: di grano tenero (è il caso della pasta fresca all’uovo), di grano saraceno, integrale, di farro e così via.
Negli ultimi tempi, poi, complice l’aumento delle intolleranze alimentari, diversi pastifici hanno iniziato a sperimentare farine senza glutine, dal riso al mais. Ed è su questo filone che si innesta la pasta realizzata con il 100% di farina di legumi. Anche se non tutte le referenze sono certificate gluten free, perché potrebbero essere prodotte in stabilimenti che trattano anche farine di grano.
La nota positiva è che, essendo dedicate a un target attento alla salubrità dei cibi, queste paste sono quasi sempre di provenienza biologica. Ecco le 4 più diffuse.
1. Pasta di ceci
La pasta di ceci apporta in 100 g circa 336 calorie. E’ realizzata esclusivamente con farina di ceci bianchi. I ceci sono legumi pieni di elementi essenziali per il benessere dell’organismo. E’ un alimento ricco di fibre e perfetto soprattutto per chi segue una dieta a base vegetale (vegetariani e vegani).
2. Pasta di piselli
La pasta di piselli apporta circa 339 calorie per 100 g, di cui 55 g di carboidrati, 22 g di proteine e 7,5g di fibre. Ha un ottimo contenuto di ferro. Ne ha in 100 g circa 4 mg. Questo minerale indispensabile per l’organismo stimola il metabolismo e regola il buon funzionamento del sistema immunitario. Per favorirne l’assorbimento consumala insieme ad alimenti ricchi di vitamina C, come il limone.
3. Pasta di lenticchie rosse
La pasta di lenticchie rosse è quella di cui si trovano più opzioni in commercio e la più versatile in cucina visto il delicato sapore di questo legume. Contiene in 100 grammi circa 330 calorie. Oltre ad essere ricca di fibre e proteine, è una buona fonte di fosforo, utile per la salute di ossa e denti, di zinco, prezioso per l’efficienza del sistema immunitario.
4. Pasta di fagioli neri
La pasta di fagioli apporta 329 kcal per 100g di cui circa 48,5 g di carboidrati, 22 g di proteine e ben 13 g di fibre, utili per aumentare il senso di sazietà e favorire il dimagrimento.