Freddo e smog, due nemici della nostra pelle, che d’inverno è davvero sotto pressione e che spesso diventa secca, screpolata, pruriginosa. Le cause? Da una parte smog e polveri che, soprattutto in città, si depositano sulla nostra pelle rendendola più sensibile e irritabile, dall’altra la diminuita produzione di grassi (lipidi) da parte della cute durante la stagione fredda.
Una pelle secca è più soggetta ai segni del tempo, quindi va evitato assolutamente che accada, altrimenti vedremo comparire più rughe e il volto sarà più segnato.
Perché la pelle si secca in inverno?
Come spiega Marcello Monti, docente di Dermatologia all’Università degli Studi di Milano e responsabile dell’Unità Operativa di Dermatologia di Humanitas, durante i mesi invernali la pelle rallenta le proprie attività, un po’ come fanno le piante: questo è principalmente dovuto al fenomeno di vasocostrizione legato al freddo.
In pratica, per trattenere il calore del corpo, il nostro organismo contrae il calibro dei vasi sanguigni della pelle, che diviene pallida e più fredda, ma non disperde più calore all’esterno. Il meccanismo della vasocostrizione, tuttavia, può mettere in difficoltà la pelle stessa che, ricevendo meno nutrimento dal sangue, rallenta i propri processi: tra questi, la produzione di grassi (lipidi) in grado di trattenere l’acqua.
Oltre il freddo, ecco le altre cause che rendono la pelle secca
Oltre al freddo ci sono degli errori che spesso commettiamo inconsapevolmente: lavaggi frequenti o con sapone sbagliato, il vento, l’umidità relativa bassa, la permanenza a lungo in ambienti condizionati, l’uso di profumi alcolici, la frequentazione di piscine.
Infine, anche semplicemente l’età può essere una causa: col passare degli anni la pelle tende a diventare più secca.
Quali i possibili rimedi?
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Cambiare sapone
Prevenzione significa diminuire la frequenza dei lavaggi e utilizzare al posto dei saponi le creme da lavaggio, prodotti che non fanno schiuma e lavano come un comune detergente ma lasciano la pelle morbida. -
Non serve bere
Il trattamento della pelle secca è invece più complesso. In passato si riteneva che una delle cause di secchezza cutanea fosse la mancanza d’acqua, e che quindi un rimedio fosse bere di più durante la giornata.
Gli ultimi studi hanno invece dimostrato che non vi è relazione tra secchezza della pelle e quantità d’acqua che si beve. Attraverso l’evaporimetro – un sofisticato strumento in grado di misurare esattamente quanta acqua perdiamo – si è dimostrato che chi ha la pelle secca perde più acqua. Si è capito quindi che la secchezza non è dovuta alla carenza d’acqua ma alla sua perdita eccessiva. -
Creme che trattengono l’acqua
Queste scoperte hanno rivoluzionato il modo di trattare il problema: non si utilizzano più le creme idratanti ma gli unguenti auto-idratanti. Si tratta di particolari unguenti sintetici, formati da sostanze chiamate polietilenglicoli, in grado di trattenere parte dell’acqua che evapora riducendo la perdita e restituendo morbidezza alla cute.