Contrariamente alla filosofia dei lean offices, luoghi di lavoro spogli ed essenziali ispirati a un design minimalista, diversi studi scientifici confermano le proprietà benefiche delle piante e il loro effetto positivo sui lavoratori nei posti di lavoro. Decorare il posto di lavoro con piante ornamentali, oltre a produrre un beneficio dal punto di vista estetico, ha il potere di migliorare il benessere dei dipendenti e di incrementarne persino la produttività.
Perché le piante in ufficio?
Questi risultati provengono da una indagine condotta da un’equipe di scienziati australiani, britannici e olandesi. La ricerca è stata effettuata monitorando per mesi l’atteggiamento e l’efficienza sul lavoro di diversi dipendenti di alcune attività commerciali del Regno Unito e dei Paesi Bassi i cui uffici e scrivanie, prima austeri, venivano abbelliti con piante da interno. Il risultato è stato incredibile: la produttività è aumentata del 15 per cento.
Ma in che modo? A entrare in gioco sono soprattutto due fattori. Prima di tutto, se introdotte in quantità sufficiente, le piante migliorano la qualità dell’aria riuscendo a rimuovere la maggior parte delle sostanze aggressive presenti, quelle cioè che causano spesso e volentieri disturbi diffusi come mal di testa, fastidi agli occhi, al naso e alla gola.
Un ambiente verde, riproponendo l’habitat naturale dell’uomo, favorisce la capacità delle persone di concentrarsi senza particolari sforzi, al contrario degli ambienti costruiti che tendono a ridurla.
Quali piante scegliere per abbellire l’ufficio?
Quando siamo circondati da cose belle e piacevoli, i nostri sensi si attivano e con essi anche la nostra mente funziona al meglio. Lo stesso effetto si può ottenere anche sul luogo di lavoro: la strategia benessere è circondarsi di oggetti benefici anche in ufficio.
A partire dalla scrivania, sulla quale posizionare piccoli vasi di piante o fiori. Il verde della clorofilla così come il profumo dei fiori, infatti, hanno un effetto incredibilmente positivo su umore e rendimento. Inoltre, l’aspetto generale dell’ufficio cambia moltissimo se viene introdotta un minimo di “vegetazione”.
La percezione diventa immediatamente quella di trovarsi in un luogo più simile a casa e, comunque, più accogliente.
Quali piante scegliere? Sicuramente le specie botaniche che ben sopportano aria viziata e mancanza di luce diretta, dunque le piantine grasse o i bonsai.
I fiori, invece, dureranno decisamente poco ma porteranno talmente tanto colore e felicità che ne sarà valsa la pena: perfetti i mix cromatici, ad esempio gerbere rosse e variopinti fiori di campo. Se c’è la possibilità di avere una finestra vicina, il davanzale può diventare il luogo adibito all’aromaterapia da ufficio: menta piperita per l’energia e lavanda per calmarsi dopo riunioni stressanti.