È una cosa davvero molto imbarazzante ma a volte può capitare di avere un cattivo odore nelle parti intime. Aiuto. E siccome i mali non vengono mai da soli, il più delle volte questo odore sgradevole, è anche accompagnato da prurito, bruciore, fastidio, perdite. Per prima cosa bisogna chiarire il perché di questo cattivo odore (che abbiamo fatto di male?): generalmente l’odore intimo è alterato per via di lieviti o batteri che causano infezioni. È un problema comune e non grave, ma ciò non significa che dobbiamo tenercelo. Anzi, possiamo fare qualcosa per riequilibrare la flora batterica vaginale che, in presenza di cattivi odori, è solitamente alterata.
Ma uno sgradevole odore intimo può anche essere provocato da lavaggi troppo frequenti, uso di saponi troppo aggressivi, problemi a livello ormonale, uso di indumenti troppo stretti o biancheria sintetica, malattie sessualmente trasmissibili. Per prevenire il cattivo odore, comunque, possiamo modificare lo stile di vita. Sì all’acqua, tanta e sì agli alimenti che contengono vitamina C. Per quanto riguarda i lavaggi, non devono essere troppo frequenti e devono essere effettuati con detergenti che rispettino il ph. Continua a leggere dopo la foto
Usate biancheria in cotone; evitate la depilazione totale (che aumenta il rischio di contrarre infezioni) e le lavande vaginali. Altro modo per prevenire la comparsa di cattivo odore è consumare yogurt ogni giorno: ricco di fermenti lattici, è ideale per bilanciare il ph.
E ora veniamo ai rimedi veri e propri. Indovinate un po’ chi ci può aiutare in caso di cattivo odore?
Il mitico aceto (in quanti casi viene in nostro soccorso?) che, ormai lo sappiamo, è un portento quando si tratta di eliminare funghi e batteri. Ma come si usa? Prendete mezza tazza di aceto di mele e aggiungetela all’acqua con la quale avrete riempito la vasca da bagno; immergetevi per 30 minuti (in questo modo l’aceto inizia a fare effetto) e asciugatevi con cura.
In caso di cattivo odore delle parti intime dovreste provare anche il bicarbonato che neutralizza in un attimo gli odori. Continua a leggere dopo la foto
Non solo: tiene anche a freno la proliferazione dei batteri, inclusi quelli, appunto, responsabili del cattivo odore. Si usa così: sciogliete due cucchiaini di bicarbonato in due tazze di acqua e usate il composto per risciacquare la zona.
Anche il tea tree oil, potente disinfettante naturale, è un valido aiuto per neutralizzare i cattivi odori intimi. Basta aggiungerne qualche goccia durante il lavaggio e il gioco è fatto.
Per tenere la pelle asciutta potrebbe essere una buona idea spolverare un po’ di polvere di mais che è molto meglio del talco per assorbire l’umidità e, oltretutto, non secca e non aggredisce la pelle.
La clorofilla – assunta sotto forma di integratori ma anche di liquido – è un deodorante naturale che cancella in breve tempo il cattivo odore intimo. Prendetela ogni giorno per almeno una settimana e il vostro problema sparirà. Continua a leggere dopo la foto
Tra i rimedi naturali più efficaci per sbarazzarsi del cattivo odore intimo c’è il coriandolo le cui foglie riducono le secrezioni responsabili del cattivo odore e riequilibrano il ph delle parti intime. Con le foglie di coriandolo si può preparare una sorta di deodorante completamente naturale che poi potrà essere spruzzato sulle parti intime. Mi raccomando: non usate mai i deodoranti intimi “normali” perché non fanno che peggiorare la situazione.
Come si prepara: servono due cucchiai di foglie di coriandolo e due tazze di acqua. Portate l’acqua a ebollizione, aggiungete il coriandolo e lasciate bollire ancora qualche minuto. Spegnete il fuoco e lasciate riposare trenta minuti poi filtrate e mettete il composto in un contenitore con lo spruzzo. Usatelo ogni giorno per una settimana e noterete dei miglioramenti.
Se nonostante i rimedi naturali il cattivo odore non dovesse andarsene, è bene consultare un medico che saprà consigliarvi la giusta cura in base al vostro problema.
Ombelico, come pulirlo e disinfettarlo per evitare infezioni e cattivo odore