Finalmente le scuole hanno riaperto, per immensa gioia dei genitori che ora si augurano che la cosa duri almeno qualche mese. Le direttive sono tante, le paure pure e l’unico modo per non soccombere è pensare al presente e non stare a fare troppe congetture sul futuro visto che su esso non abbiamo alcun potere.
La scuola, ah, che invenzione. La scuola. Le maestre. I lavoretti, i compiti, i disegni. E i pidocchi. Già perché, con l’apertura delle scuole torna anche lo spettro dei pidocchi che ogni anno sono più voraci e desiderosi di popolare le teste dei nostri bambini. Che ansia. Ci prude la cute solo a pensarci. Certo che è un riflesso condizionato, ma come si fa a non grattarsi anche solo pensando ai pidocchi?
Questi odiosissimi parassiti che infestano le teste dei bambini, possono infestare senza problemi anche le teste dei grandi e questo ci preoccupa. Che fare? Se i nostri bimbi sono stati infestati, ovviamente dobbiamo “liberarli”. Se invece sono a posto, è bene, giornalmente, quando tornano da scuola, fare un’ispezione accurata della testa per controllare l’eventuale presenza di uova. Continua a leggere dopo la foto
I pidocchi, comunque, si possono anche prevenire. Non è certo un gioco da ragazzi ma provare si può. Ricordate loro, per esempio, di evitare i contatti testa a testa con gli altri bambini. I ragazzi dovrebbero evitare di scambiarsi alcunché, dagli auricolari ai cappellini, ai pettini.
Per rendere il cuoio capelluto un ambiente inospitale per i pidocchi, bisogna aggiungere allo shampoo qualche goccia di olio di Neem che altera leggermente il ph della pelle e impedisce ai pidocchi di attaccarsi alla testa. Anche il tea tree oil è un ottimo rimedio per prevenire i pidocchi. Mettetene qualche goccia dietro le orecchie dei vostri bimbi prima di andare a scuola e dovreste stare abbastanza tranquilli.
L’olio essenziale di lavanda e di rosmarino vanno benissimo. Diluiteli in olio di neem e tamponate dietro le orecchie e all’attaccatura dei capelli. Se la vostra bimba ha i capelli lunghi, mettete qualche goccia di questa miscela su una fascia per capelli. Continua a leggere dopo la foto
Anche l’aceto può essere utile per evitare infestazioni visto che i pidocchi odiano il suo odore. Il problema è che svanisce presto quindi si tratta di un rimedio efficace fino a un certo punto… Come usarlo: dopo aver lavato i capelli fai l’ultimo risciacquo con una bottiglia di acqua in cui avrai diluito mezzo litro di aceto.
Potete usare l’aceto anche se i pidocchi hanno invaso la testa dei vostri figli, così. Potete per esempio preparare una lozione all’aceto e vino. I due liquidi vanno messi nella stessa quantità, poi la lozione va applicato su capelli e cuoio capelluto lavati. La testa va poi coperta con della pellicola e la lozione va lasciata agire per 20 minuti prima di procedere al risciacquo. L’aceto è perfetto anche se abbinato alla maionese. Mescolate un bicchiere di aceto con tre cucchiai di maionese e passate sui capelli. Lasciate agire almeno due ore poi risciacquate con acqua tiepida pettinando con il pettine a denti fini specifico per i pidocchi. Continua a leggere dopo la foto
Anche l’aglio funziona! Prendi una testa di aglio, mettila in acqua bollente e lasciala lì per dure ore. Filtra e versa l’acqua su cute e lunghezze poi tieni in posa tutta la notte. Al mattino lava i capelli come di consueto e pettina con il pettine specifico, l’unico in grado di rimuovere le uova dei pidocchi sono piccolissime e saldamente attaccate al fusto dei capelli.
Se vostro figlio ha preso i pidocchi, oltre a sottoporlo al trattamento per la rimozione, dovrete lavare tutti gli indumenti, i cuscini del letto e del divano, la tappezzeria e ciò con cui è venuto a contatto) a una temperatura di almeno 60°, quella in grado di uccidere i pidocchi. Anche spazzole, pettini, cerchietti per capelli, elastici e mollette vanno lavati: l’ideale è tenerli per un’ora in acqua bollente.
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