Avete presente il dolore che provoca un’unghia incarnita? È un dolore subdolo e costante che non si augura neanche ai peggiori nemici (non fatelo eh, che non si augura a nessuno, il male). L’unghia incarnita, che in termine tecnico si chiama onicocriptosi, è un’unghia che cresce all’interno della pelle provocando un dolore talmente intenso che spesso le persone che ne soffrono hanno anche problemi a camminare. Le unghie incarnite sono un problema piuttosto frequente che, nella stragrande maggioranza dei casi, riguarda le unghie dei piedi ed è provocata da calzature scomode, ma anche da un taglio sbagliato delle unghie (è un errore, per esempio, arrontondarle troppo perché si rischia che appunto, poi, crescano nella direzione sbagliata) o da un trauma sulle dita dei piedi.
L’unghia, crescendo all’interno della pelle provoca dolore perché il tessuto circostante si infiamma e si infetta. Come riconoscere un’unghia incarnita? Difficile sbagliarsi ma, se avete dubbi, tenete conto che un arrossamento intorno alle unghie può essere un sintomo, ma anche un gonfiore intorno all’unghia così come un dolore timido che pian piano diventa lancinante. Continua a leggere dopo la foto
Per evitare che le unghie si incarniscano bisogna indossare scarpe comode, calzini in cotone non troppo stretti così che le dita possano muoversi. È importante tagliare le unghie un po’ squadrate: in questo modo si evita che le stesse si infilino sotto la pelle e inizino a crescere lì. Anche le unghie troppo corte sono un rischio. Ma se ormai è troppo tardi e abbiamo già commesso degli errori e le nostre unghie degli alluci sono cresciute sotto la pelle?
Possiamo provare ad attenuare l’infiammazione con i nostri metodi preferiti. Quelli naturali, ovviamente. Tra i migliori antimicotici naturali, abbiamo potuto apprezzare più volte il tea tree oil che ci viene in soccorso anche in caso di unghie incarnite. Come usarlo: cerca di separare la pelle dall’unghia (non è facile e fa male ma si può fare), metti 6 o 7 gocce di olio e copri con una benda, tieni in posa tutta la notte e togli la benda al mattino. Ripeti ogni sera fin quando il dolore non è sparito. Continua a leggere dopo la foto
Anche dei pediluvi con acqua, sale e bicarbonato aiutano ad alleviare i sintomi. Nei giorni in cui l’infiammazione è acuta, andrebbero fatti anche 4 pediluvi al giorno. Tenere i piedi in ammollo in questa miscela li sgonfia e assorbe l’infiammazione. Ma, se dopo qualche giorno di trattamento, il disturbo non passa, meglio rivolgersi a un podologo.
Un rimedio della nonna praticamente infallibile per le unghie incarnite prevede l’uso del limone. Prendete una garza e imbevetela nel succo di limone, fasciatela intorno all’unghia e lasciate agire tutta la notte. Al risveglio la vostra unghia sarà decisamente più morbida così da essere trattata (o anche tolta) senza troppa fatica. Se invece non avete la minima intenzione di togliere l’unghia, lo capiamo perché fa tanto tortura. In questo caso potreste optare per il miele. Continua a leggere dopo la foto
Antibiotico naturale per eccellenza, il miele è una bomba quando si parla di infezioni. Dicevamo, non aiuta a estrarre l’unghia, ma aiuta il processo di guarigione. Mescolate un cucchiaino di miele con un cucchiaino di succo di limone fin quando non otterrete una pasta densa, applicatela sulla zona da trattare e tenete in posa per 30 minuti. Poi risciacquate: la differenza si nota? Eccome, se si nota.
In alternativa provate la cipolla, potente antinfiammatorio che vi darà sollievo immediato. Cuocete una cipolla, schiacciatela, applicatela sul dito e coprite con una garza. Dopo un paio d’ore di posa, sciacquate ed è fatta.
Per sfiammare in tempi da record provare con un mix formato da due cucchiai di aceto e due cucchiai di acqua ossigenata sciolti in un po’ di acqua calda. Imbevete un batuffolo di cotone nel vostro mix, strofinate sull’unghia e lasciate agire mezz’ora. L’infiammazione? Sparisce.
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