La regolarità intestinale per alcuni (fortunati) è un fatto scontato e naturale, mentre per altri è un “miraggio”, e devono guadagnarla e mantenerla, meglio se con rimedi naturali che, anche in un utilizzo prolungato, non disturbano la flora intestinale.
La regolarità intestinale è fondamentale per vivere una vita sana in quanto il nostro organismo sarà sempre libero dalle scorie, il nostro intestino vuoto e pulito, e il nostro colon non infiammato.
Invece, avere problemi in tal senso, può portare la persona a soffrire di tutta una serie di problematiche (anche invalidanti) come colon irritabile, pancia gonfia, stitichezza ed emorroidi, su cui poi si vanno ad innestare anche problematiche psicologiche, che non fanno altro che peggiorare la situazione.
Vediamo dunque come (ri)trovare un’equilibrata regolarità intestinale (1 volta al giorno) e così vivere liberi da ansie e timori il nostro rapporto con l’apparato digestivo.
Rimedi naturali per la regolarità intestinale
L’intestino, si sa, è forse l’organo più importante a cui dobbiamo guardare in fatto di salute: se “lui” sta bene, anche tutto l’organismo sta bene, e ne traiamo benefici a livello globale.
Come sempre, la prima cosa a cui si deve guardare in maniera molto pratica è lo stile di vita:
conduciamo una vita sedentaria o dinamica, con poca o molta attività fisica? La nostra alimentazione è sana, integrale e bilanciata, oppure ci concediamo spesso stravizzi e cibo di scarsa qualità? Mangiamo molta verdura e frutta e beviamo almeno 2 litri di acqua al giorno? Le nostre giornate sono molto stressanti?
Darsi una risposta a tutte queste domande e vedere il quadro che ne esce è la base da cui partire per cercare di rimettere in moto la nostra regolarità intestinale.
Vediamo ora alcuni consigli più specifici.
Favorire la regolarità intestinale: cibi “in” e “out”
Gli alimenti che ci aiutano a dare la giusta regolarità all’intestino sono quelli ricchi di fibre e di acqua, che stimolano la peristalsi e mantengono le feci morbide:
– frutta fresca (in particolare mele, pere, fichi, kiwi);
– frutta secca (prugne);
– verdura fresca, cruda o cotta al vapore, ricca di acqua e fibra;
– cereali integrali;
– acqua (circa 2 litri al giorno);
– alimenti germogliati, (germogli di soia, germogli di grano) che contengono importanti enzimi digestivi.
Ecco invece quelli che sono i cibi assolutamente da evitare:
– tutti i cibi troppo raffinati, elaborati, troppo o ricchi di condimenti e conservanti;
– cereali raffinati
– Carni rosse
– piatti pronti
– dolci e fritti
– latte e derivati, soprattutto per chi ne ha sensibilità elevata.
Aiuti naturali ulteriori alla regolarità intestinale
La cosa davvero fondamentale è prendersi cura del proprio microbiota, ovvero della flora batterica che popola il nostro intestino e che si occupa dell’assimilazione dei nutrienti; se la danneggiamo, il percorso per ricrearla in maniera ottimale può anche essere molto lungo e nel frattempo tutto l’organismo ne subisce le conseguenze.
Cercate di ascoltare la vostra digestione dopo ogni pasto, e capite se ci sono alimenti che vi procurano malessere, pancia gonfia, estemporanei fenomeni di diarrea o mal di testa. Tutti questi andrebbero eliminati (o comunque drasticamente diminuiti) dalla propria alimentazione.
Probiotici: servono per “ricolonizzare” il nostro intestino, dopo che farmaci, antibiotici o alimentazione scorretta hanno impoverito o modificato la sua normale popolazione.
Prebiotici: sono fibre, non digeribili per noi, ma preziose per nutrire e fortificare la flora batterica residente.
Fermenti lattici: sono batteri “transienti”, che passano nel nostro intestino, puliscono, fanno il loro dovere, poi se ne vanno discretamente.
Succo di carciofo: regolarizza la digestione, quindi aiuta tutti i processi successivi e la regolarità intestinale.
Altro alimento ricchissimo di fibre e che viene prescritto come rimedio naturale in caso di stitichezza e altre difficoltà intestinali è lo psillo (o psyllium), una pianta erbacea che una volta ingerita si gonfia nell’intestino creando una sorta di gel che ripulisce il colon in tutta la sua lunghezza.
Inoltre, lo psillio ammorbidisce e ingrandisce le feci, favorendone l’espulsione, eliminando la stitichezza e tutte le conseguenze che comporta. Un transito intestinale pulito significa anche meno rischi di colesterolo, depurazione dell’organismo e controllo del peso.
Inoltre, lo psillio ha un effetto prebiotico e modula l’assorbimento dei nutrienti, quindi interviene nel metabolismo dei lipidi e dei carboidrati.
Alcuni rimedi erboristici che possono aiutarci a recuperare la regolarità intestinale
Tra i preparati erboristici che possono aiutarci a recuperare la regolarità intestinale, contrastando in particolar modo la stitichezza, troviamo: gli integratori di fibra solubile (gomma di guar, glucomannano ecc.), le tisane lassative a base di frangula e semi di lino, i lassativi antrachinonici (succo d’aloe, cascara, senna, rabarbaro ecc.) e le tisane emollienti come la tisana di malva e di altea.