I capelli bianchi, prima o poi, fanno la loro comparsa. Si può dire che nella stragrande maggioranza della popolazione non si evidenziano prima dei trent’anni, ma vi è anche una fascia ristretta di persone che assiste a un incanutimento precoce.
A qualunque gruppo apparteniate, sappiate che alcuni rimedi naturali per ridurne al minimo la comparsa esistono, anche perché è davvero anti-estetico mostrare quei fili bianchi sparsi.
Capelli bianchi, ecco perché insorgono
Niente di più normale: noi invecchiamo, e con noi i nostri capelli. Essi ricevono nutrimento grazie alle sostanze oleose che vengono secrete dalle ghiandole sebacee, ma il colore è determinato dalla presenza più o meno elevata di melanina. Quando quest’ultima diminuisce a causa di una mancata efficienza o quantità di cellule melanocitarie, il colore comincia a mutare, fino ad arrivare al bianco, ovvero all’assenza totale di colore.
Agire su questo fattore, tuttavia, non è semplicissimo, perché secondo la scienza è determinato da diverse cause. Inoltre le persone che fumano, che presentano disturbi tiroidei o che seguono un’alimentazione poco sana, potrebbero avere un rischio maggiore di incanutimento precoce.
Un rimedio naturale dalle piante: l’eclipta alba
Noi la conosciamo con il nome di Eclipta Alba, l’ayurveda la chiama Maka o bhringraj. Viene anche soprannominata la regina dei capelli, e questa pianta infatti è nota per contrastare l’incanutimento dei capelli, purificare il cuoio capelluto e ritardare l’ingrigimento precoce. Ma non solo: utilizzandola con costanza si ottengono capelli lucidi e morbidi.
Si può usare sotto forma di impacco, miscelando la polvere della pianta con acqua calda e applicandolo sui capelli per un minimo di mezz’ora prima del tradizionale shampoo.
Se si vuole ottenere anche un effetto colorante la si può adoperare in combinazione con l’ibisco rosa. Mentre, se si ha la necessità di offrire maggior nutrimento a pelle e capelli si può preparare un unguento a base di olio di cocco, olio di sesamo e il 10% di polvere di Eclipta Alba.
Ginseng indiano per stimolare la melanina
Il ginseng indiano riduce la perdita di melanina nei capelli, prevenendo un incanutimento precoce. Questo, probabilmente, è reso possibile grazie alla presenza di antiossidanti e amminoacidi. E’ consigliabile utilizzare la pianta sia per uso esterno, sotto forma di impacco, che per via orale.
Vitamine e sali minerali
Una carenza di rame promuove la comparsa prematura dei capelli bianchi, una situazione che può essere contrastata mediante l’inserimento di alimenti ricchi di questo minerale nella routine alimentare. In questo senso, è bene abbondare con frutta secca, avena, riso integrale, legumi, funghi, cacao, patate, frutti di mare e semi di girasole.
Ecco infine le vitamine che fanno bene alla salute dei capelli:
- Vitamina A: è una vitamina antiossidante che aiuta a produrre sebo nel cuoio capelluto e lo rende in tal modo più sano.
- Vitamina B3 (niacina): favorisce la circolazione sanguigna verso il cuoi capelluto.
- Vitamina B5 (acido proteico): impedisce la formazione dei capelli bianchi e la perdita dei capelli.
- Vitamina B6: previene la perdita dei capelli e aiuta a creare melanina.
- Vitamina B12: previene la perdita dei capelli.
- Vitamina C: così come la vitamina A, anche questa è antiossidante; aiuta a mantenere la pelle ed i capelli in buono stato.