Alito cattivo a causa dell’aglio? Mela e lattuga risolvono tutto

0
4397
alito cattivo

L’aglio è l’antibiotico naturale per eccellenza ed è anche un ingrediente molto apprezzato in cucina (in fondo, chi non lo ha mai usato per insaporire le pietanze più varie?).

E’ anche vero però che l’aglio è nemico dell’alito, e spesso, se consumato fuori casa dove non si ha la possibilità di lavarsi i denti, può finire col compromettere l’immagine che date di voi stessi. Come fare allora per mangiare aglio ma al tempo stesso non rimanere vittime dell’alito cattivo?

Secondo uno studio condotto dall’Università dell’Ohio e pubblicato sulle pagine del Journal of Food Science, basta sgranocchiare qualche foglia di lattuga e una bella mela per sbarazzarsi dell’alito cattivo. Questi alimenti, infatti, quando vengono consumati crudi liberano delle molecole e degli enzimi capaci di dimezzare i miasmi dell’alitosi già nell’arco di una mezzora.
La dimostrazione è arrivata sottoponendo a una sorta di esperimento un nutrito gruppo di volontari. Alle persone che hanno preso parte al test è stato chiesto di masticare uno spicchio di aglio da 3 grammi per 25 secondi e poi di bere o di mangiare alimenti di un certo tipo (mela e lattuga in primis, per l’appunto, ma anche tè verde e foglie di menta). Ebbene, quel che ne è venuto fuori è che dopo questo spuntino “verde” l’alito cattivo era praticamente scomparso.

CONDIVIDI
Articolo precedenteMerenda ai bambini: i consigli degli esperti
Articolo successivoFormaggio nemico del colesterolo buono? Assolutamente no
La Redazione del portale SoluzioniBio.it - dedicato ad Alimentazione Sana, Benessere e Stile di Vita, Prodotti Naturali e Bio, Cosmesi Naturale e Rimedi Naturali (quelli "della nonna", della nostra preziosa tradizione che non deve andare dispersa) - è composta da editori e giornalisti appassionati al tema del vivere bene fisico e psichico, seguendo il più possibile la Natura, evitando al massimo di intossicare il corpo e l'ambiente di vita con sostanze chimiche che portano con sé sempre degli effetti collaterali e nocivi.