La qualità dell’aria è peggiorata in maniera drammatica negli ultimi anni: la cronaca quotidiana ci segnala continuamente la presenza di questa grave situazione che minaccia la salute delle persone. Le polveri sottili e ultrasottili derivanti dagli scarichi degli autoveicoli, dalla combustione prodotta dagli impianti di riscaldamento, rappresentano gli agenti inquinanti maggiormente pericolosi per la salute umana perché appunto, essendo microscopici, hanno la capacità di penetrare profondamente nei polmoni e dunque nel sangue.
Integratori antiossidanti vitaminici e mineralizzanti
Per contrastare il forte stress ossidativo e l’infiammazione causati dall’inquinamento atmosferico ed evitare che l’iper-produzione di radicali liberi danneggi le cellule, provocando invecchiamento precoce, indebolimento del sistema immunitario e conseguenze a più livelli, si può ricorrere, nei momenti in cui l’inquinamento supera i limiti di guardia, a una sinergia vitaminico-minerale da assumere quotidianamente e composta da un mix di vitamina C e vitamina E.
Cavoli e Broccoli sono gli alimenti che più ci proteggono dallo smog (possibilmente da agricoltura bio)
Non c’è come un’alimentazione complessivamente ben impostata che possa tenerci al riparo dalle malattie, comprese quelle determinate dall’inquinamento atmosferico. Contro lo smog, frutta, verdura e proteine di alta qualità sono in generale i cibi che più consentono al corpo di depurarsi, al sistema immunitario di funzionare come deve e alle cellule di riparare i danni subiti.
Ci sono però alcuni vegetali che rivestono un ruolo speciale nella lotta naturale agli agenti tossici: i broccoli e, più in generale, ogni varietà di cavoli (possibilmente provenienti da agricoltura biologica); tutti ortaggi autunnali e invernali, dunque pienamente di stagione in questi mesi tipicamente a maggior rischio di inquinamento atmosferico.
Queste verdure infatti, grazie ai composti di zolfo che contengono (i glucosinolati), possiedono la capacità di rimuovere molti inquinanti dall’organismo migliorandone le capacità di auto-disintossicazione, di attivare il naturale sistema difensivo, soprattutto a livello delle vie respiratorie, e di contrastare il danno ossidativo.
Ridurre l’inquinamento domestico, almeno
Importante è eliminare le fonti di inquinamento domestico, visto che quello atmosferico non sta a noi eliminarlo.
La prima cosa da capire è che “profumato” non è sinonimo di “pulito”. Il vero pulito non ha odori! Se proprio non potete fare a meno del buon odore in casa, cercate di usare essenze naturali come acqua di rose o oli essenziali. I profumi (compresi quelli per il corpo) possono contenere sostanze tossiche, irritanti, allergizzanti o sensibilizzanti. Quindi, evitate di usare detergenti profumati e imparare a fare le pulizie domestiche con prodotti naturali e detersivi ecologici (l’alcol è un ottimo disinfettante, il bicarbonato è uno sbiancante anti-calcare naturale, l’aceto è ottimo per eliminare gli odori e il succo di limone torna utile anche in lavastoviglie).
E ovviamente, no al fumo d sigaretta in casa. Se è arrivato il momento di tinteggiare, scegliete pitture ecologiche o vernici a basso tenore di VOC. Evitate di usare tappeti in casa, l’unico tappeto da usare è lo zerbino: ponete tappetini all’ingresso e invitate i vostri ospiti a pulirsi bene i piedi prima di entrare; meglio se riusciste a far passare la sana abitudine di togliersi e scarpe.