Avere un’alternativa naturale alla quale ricorrere in caso di necessità ad esempio di un analgesico è molto importante, per poter ridurre al minimo, o eliminare del tutto, tutti gli effetti collaterali dei medicinali, salvaguardando così ancora di più la nostra salute.
E in riguardo a ciò, tra le tante spezie che utilizziamo in cucina, ce n’è una in particolare a cui dobbiamo guardare come potente anti-infiammatorio naturale: la curcuma.
La curcuma ha proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche molto potenti; scopriamo dunque perché fa così bene al nostro organismo e come utilizzarla.
Perché la curcuma fa così bene
La curcuma, spezia usata da millenni nella medicina tradizionale indiana, ha eccellenti proprietà analgesiche, ed è un antinfiammatorio naturale. Un recente studio condotto negli Stati Uniti ha sottolineato questa straordinaria efficacia della curcuma, che può essere usata per alleviare mal di testa o dolori articolari leggeri, soprattutto associati all’osteo-artrite delle ginocchia.
Responsabile di tale beneficio è la curcumina, un polifenolo che dà alla spezia il classico colore giallo acceso. Per godere appieno dei benefici della curcuma, ottima cosa è quella di bere frequentemente una tisana preparata partendo proprio dalla spezia.
4 modi per usare la curcuma in cucina
- Aggiungere un cucchiaino di curcuma alla pasta, già cotta e scolata, come condimento dal sapore esotico e deciso. Ma in alternativa è anche possibile cuocere i rizomi freschi della curcuma nell’acqua di cottura e ottenere, così, un sapore più delicato.
- Usarla al posto dello zafferano per il risotto.
- Al posto del curry per cucinare il pollo: la curcuma è infatti una delle spezie che compongono la miscela del curry.
- Golden Milk: una bevanda eccezionale, ma dovete acquistare la pasta di curcuma, rivolgendovi ai negozi bio. Poi procedete per la preparazione della bevanda, particolarmente adatta con l’aumentare del caldo.