Vi siete mai resi conto del fatto che quando il vostro intestino sta bene (andate al bagno in modo regolare e tutto il resto) anche voi state bene? Non è un caso, no. L’intestino, infatti, costituito da una fitta rete di neuroni, è considerato un secondo cervello che comunica con il “primo” cervello e che, sempre come il “primo” cervello, produce serotonina, cioè l’ormone della felicità. Ed ecco perché se l’intestino sta bene, stiamo bene anche noi. Ed ecco perché momenti di particolare stress o nervosismo, si avvertono sul primo cervello e anche sul secondo, cioè sull’intestino.
L’intestino è ricoperto da una flora batterica amica ed è costituito da più di 100 milioni di neuroni, tanto per farvi capire di cosa stiamo parlando. E allora teniamolo in salute, questo intestino. Depuriamolo, purifichiamolo, aiutiamolo a funzionare bene. Se l’intestino è affaticato e pieno di tossine, si sovraccarica, funziona male e ci sentiamo depressi, stanchi, confusi e intrattabili. Ma come capire se il nostro intestino ha bisogno di una pulizia profonda? Se compaiono disturbi di digestione, diarrea alternata a periodi di stitichezza, se abbiamo alito cattivo, gonfiore addominale, diverticolite, ma anche problemi di sonno e di memoria o sbalzi di umore, può darsi che dipenda dal fatto che il nostro intestino è particolarmente stressato. Continua a leggere dopo la foto
Se decidiamo di prenderci cura del nostro intestino e di ripulirlo a fondo, riequilibriamo la flora batterica e diamo una mano al nostro organismo.
Le prugne secche, per esempio, sono un ottimo alleato se vogliamo disintossicare l’intestino. Perché diano il meglio, vanno messe in ammollo in acqua prima di andare a letto e consumate al mattino dopo aver bevuto la nostra bella tazza di acqua tiepida e limone. Potente lassativo, le prugne secche aiutano a ritrovare la regolarità intestinale e a stare bene. Ma occhio a non abusarne perché, a lungo andare, possono dare problemi di dissenteria, flatulenza e gonfiore.
Anche il limone è un valido alleato: stimola il sistema digestivo, ammorbidisce le feci, disinfetta e pulisce la parete intestinale. E dunque via libera, appunto, al mattino a digiuno a un bel bicchiere di acqua calda con mezzo limone. Se proprio non tollerate questa bevanda al mattino, assumetela prima di andare a letto. In pochi giorni, il vostro intestino sarà al livello di soddisfazione “wow”. Continua a leggere dopo la foto
Ovviamente anche il rimedio per eccellenza della nonna – l’olio di ricino – funziona. Un cucchiaino di olio di ricino al giorno pulisce il colon e lo depura. Se lo usate per periodi troppo lunghi, però, rischiate di ottenere l’effetto contrario perciò non esagerate.
Altro prodotto naturale che risolve problemi di costipazione e ripulisce l’intestino in profondità è il miele. Due cucchiaini di miele tre volte al giorno vi rimettono in sesto in pochi giorni. In alternativa, se vi sembra eccessivo assumere tutti questi zuccheri, potete sciogliere un cucchiaino di miele nell’acqua e limone del mattino. Bomba!
E che dire dell’acqua di cocco? Che depura l’intestino, aiuta la digestione e disinfetta anche le vie urinarie. In più è buona e rinfrescante e piena di vitamine e minerali. Continua a leggere dopo la foto
Disintossicante e depurativa, mantiene in salute l’intestino. Ne basta un bicchierone al giorno preferibilmente assunto a stomaco vuoto. Una “medicina” gradevole che vi creerà dipendenza (e farà bene anche alla vostra pelle che apparirà subito più luminosa e idratata).
Avete mai provato i Sali di Epsom? Beh, fatelo.
Sono un lassativo non irritante che agisce in breve tempo e ripulisce l’intestino da tutte le tossine e le scorie. Mescolate due cucchiaini di sali in un bicchiere di acqua tiepida e bevete subito.
Per concludere la carrellata dei rimedi per depurare l’intestino, non potevano mancare i semi di chia in grado di creare un film nell’intestino che ripulisce in un baleno le sue pareti. Come consumarli? Aggiungeteli alle vostre insalate o ai piatti che consumate ogni giorno.
Colon irritabile, masticane qualcuno lontano dai pasti e addio fastidio (e gonfiore)