Importante scoperta dai ricercatori dell’Università di Boston per la nostra salute, specie per quella delle donne: contro l’osteoporosi, e la carenza di vitamina D che la determina, esiste un alimento essenziale che contiene un precursore capace di attivarla nel nostro organismo.
Parliamo di un integratore naturale che in Egitto era ritenuto un cibo prelibato e benefico, degno di un faraone, che non rappresenta solo un ingrediente speciale da aggiungere alle pietanze, tipiche della nostra tradizione culinaria, ma anche un alimento ricco di nutrienti da non sottovalutare. Ecco di quale alimento stiamo parlando.
I funghi, integratori naturali di vitamina D
Parliamo dei funghi, da sempre considerati una buona fonte di sali minerali come il potassio, il fosforo, il rame, il selenio. Tutte sostanze utili al corretto funzionamento del nostro organismo. Non solo, contengono numerose vitamine del gruppo B che consentono una corretta ossigenazione del sangue e un aiuto per il funzionamento del sistema nervoso. Ma non è tutto. Una recente ricerca della Boston University assegna loro un ruolo importante come integratori naturali di vitamina D.
La vitamina D mantiene inalterate le sue proprietà anche a contatto con luce e calore.
È essenziale per la salute delle ossa, per la funzione cardiovascolare e anche per il sistema immunitario. La vitamina D è chiamata anche vitamina del sole perché è proprio l’esposizione ai raggi solari che consente al nostro organismo di produrla, visto che si trova naturalmente in pochissimi alimenti.
Secondo i ricercatori bostoniani, i funghi sarebbero uno di questi.
In particolare, si legge che “i funghi esposti alla luce solare o ai raggi UV sono un’ottima fonte di vitamina D nella dieta perché contengono alte concentrazioni di precursore alla vitamina D, la provitamina D 2. Quando i funghi sono esposti ai raggi UV, la provitamina D 2 viene convertita in previtamina D 2. Una volta formata, la previtamina D 2 si isomerizza rapidamente alla vitamina D 2 in un modo simile a quello in cui la previtamina D 3 si isomerizza alla vitamina D 3 nella pelle umana”.
Altri integratori alimentari di vitamina D
La vitamina D si trova negli alimenti di origine animale, come fegato, uova, burro, latte, salmone, tonno, aringhe, e in quelli di origine vegetale, come funghi e alcuni ortaggi a foglia verde.
Integratori erboristici di vitamina D
Un buon rimedio offerto dalla natura è l’olio di fegato di merluzzo. Il merluzzo si procura la vitamina D cibandosi del plancton che vive in prossimità della superficie e che a sua volta la sintetizza sfruttando la luce solare che filtra dall’acqua.
L’olio di fegato di merluzzo veniva, ed in alcuni casi viene ancora impiegato, in presenza di ipovitaminosi da carenza di vitamina A e D.
L’olio di fegato di merluzzo, una delle maggiori fonti alimentari di vitamina D, svolge un’azione antirachitica in grado di migliorare l’assorbimento di calcio e fosforo, rinforzando anche denti e ossa. Per questo motivo utile per la prevenzione e la cura dell’osteoporosi.