L’infuso di echinacea viene ottenuto dall’essiccazione e la triturazione della radice di echinacea. Si può trovare in commercio sfusa oppure confezionata in pratici sacchetti. E’ consigliabile assumerne fino a un massimo di due tazze al giorno e per non più di due settimane consecutive.
Come preparare l’infuso di echinacea
Aggiungere un cucchiaio di echinacea essiccata in 200 ml di acqua ancora fredda e portare a ebollizione. Una volta che il preparato giunge alla temperatura di 100 gradi, lasciarlo sul fuoco per 5 minuti. Tolto dal fuoco deve essere lasciato riposare per circa 10 minuti. Filtrare l’infuso e aggiungere miele o altri dolcificanti naturali.
Benefici dell’infuso di echinacea
L’infuso di echinacea ha effetti benefici contro il raffreddore, la tosse, l’influenza e il mal di gola. Per uso esterno, ad esempio, è ottimo per impacchi e lavaggi in caso di dermatiti e irritazioni della pelle.
L’ echinacea veniva già utilizzata dai Nativi Americani come rimedio contro il mal di gola, l’emicrania e le punture di insetti. Ritenevano anche che riuscisse a purificare il sangue.
Le sostanze presenti in questa pianta la rendono un antinfiammatorio, antibiotico, e anti-fungino naturale perfetto. Inoltre, ha eccellenti proprietà antiage in quanto contrasta i radicali liberi.