La malva è una pianta molto comune che cresce anche spontaneamente nei campi. Ma le proprietà dei fiori, e in particolare delle sue foglie, sono davvero incredibili perché sono ricche di speciali mucillagini, che le conferiscono proprietà emollienti e antinfiammatorie per tutti i tessuti molli del corpo.
I principi attivi della malva agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso che le proteggono da agenti irritanti. Ecco come farne uso, specie in estate.
Gran parte del suo potere lenitivo, come abbiamo detto, è dovuto alle mucillagini che ne costituiscono anche il 15% della composizione: si tratta di una sostanza viscosa, lontanamente simile alla colla, utile per costruire una membrana protettivi sui tessuti interni (ad esempio sulle pareti dell’intestino) affinché non siano penetrati da batteri e altri agenti irritanti.
La malva è un valido toccasana anche per quei fastidi esterni dell’organismo, quindi tutti quelli che non richiedono un’assunzione dell’infuso ma bensì degli impacchi.
È il caso di gran parte delle problematiche connesse alla pelle, come l’orticaria, l’orzaiolo, la dermatite atopica, le scottature da esposizione al sole o anche solo la semplice desquamazione da eccessiva secchezza della cute.
Dopo aver portato a ebollizione fusto e foglie, sarà sufficiente immergere un panno o un batuffolo di cotone e applicare a tampone sulla pelle, preferibilmente a temperatura ambiente.
Non essendoci in questo caso il rischio di indesiderati effetti lassativi, l’operazione può essere ripetuta più volte nel corso della giornata, senza nessuna particolare precauzione, fino alla scomparsa dei sintomi.
Come assumere la malva
Della malva si utilizzano sia i fiori che le foglie come rimedio naturale, per la preparazione di infusi o decotti e come ingredienti in cucina. Di solito in cucina si usa la malva fresca, mentre per gli infusi si usa la malva essiccata, che potrete trovare in erboristeria e nei negozi di prodotti naturali.
Malva in cucina
Se coltiviamo la malva o abbiamo la possibilità di raccoglierla possiamo avere a disposizione fiori e foglioline di malva freschi da utilizzare in cucina come semplice aggiunta alle insalate o per insaporire i piatti.
I fiori e le foglioline fresche di malva insieme ad altre erbe e fiori commestibili possono entrare a fare parte di condimenti leggeri per i risotti o del ripieno per le frittelle fatte in casa.
Benefici della tisana alla malva
La tisana alla malva è consigliata come bevanda calmante e distensiva da assumere alla sera per rilassarsi e per dormire meglio ma anche dopo i pasti come digestivo naturale. Per preparare la tisana alla malva sotto forma di infuso versate in una tazza 2 cucchiaini di malva essiccata, aggiungete 250 ml d’acqua portata ad ebollizione e lasciata appena intiepidire e fate riposare il tutto per 10-15 minuti, poi filtrate e bevete il liquido ottenuto nelle dosi di una o due tazze al giorno.