Giunti ad ottobre, è arrivato il momento di lasciarsi l’estate alle spalle per affrontare le temperature fresche dell’autunno. Il cambio di stagione non significa solo abituarsi ai nuovi ritmi del quotidiano, compresa la luce del giorno, che diventa sempre più corta.
L’inizio dell’autunno determina anche un ritmo biologico diverso nel nostro organismo a causa del quale siamo più esposti a virus e malanni di stagione, spesso responsabile della prima influenza dell’anno.
Per correre ai ripari e scongiurare il rischio di stanchezza cronica, un rimedio naturale efficace è sicuramente il polline.
Cos’è il polline
Il polline – come il miele – è un prodotto naturale dell’alveare. Le api lo raccolgono dai fiori e lo utilizzano come nutrimento per le api operaie.
Il polline è, quindi, un ingrediente presente nella dieta di questi insetti. Principalmente formato dalle cellule germinali maschili dei fiori, è riconoscibile soprattutto a primavera, quando è possibile osservare la sua composizione gialla e marrone trasportata dappertutto dal vento.
Le api operaie lo raccolgono e lo portano alle arnie, da cui poi gli apicoltori riescono a raccoglierlo, visto che le api ne trasportano più di quanto serve loro per nutrirsi.
É più che altro composto da granuli molto soffici, con un sapore dolce che somiglia a quello del miele ma molto più profumato di fiore.
Il polline è una sostanza naturale ricca di vitamine, tra cui vitamina C, la vitamina A, l’acido pantotenico, l’acido folico e diversi sali minerali. Contiene, inoltre, aminoacidi essenziali, enzimi e antiossidanti.
Qual è il segreto di questo fantastico alimento naturale? E’ il nucleo della sua cellula, dove sono presenti molecole di DNA e RNA, che regolano le funzioni vitali di tutte le cellule. Si tratta, per l’appunto, di un tonico detto “adattogeno”, cioè che “ha la capacità di aiutare l’organismo ad essere più efficiente contro lo stress eccessivo e contro alcune sostanze e agenti esterni nocivi”. In poche parole, è un rimedio naturale ricostituente, in quanto aiuta l’intestino a riattivare il metabolismo, rinforza le difese immunitarie e ha un effetto benefico anche sulla pelle.
Perché è importante assumere polline
Il polline è efficace per svariate ragioni. Con tutte le proprietà che possiede, è particolarmente indicato anche per migliorare le funzioni intellettuali.
Se stiamo attraversando un periodo di fiacchezza, spossatezza e fragilità dovuto al cambio di stagione, o a causa di stress lavorativo, il polline agisce come tonico per la mente, riuscendo a contrastare l’invecchiamento delle cellule.
È un ottimo regolarizzatore per le funzioni intestinali, avendo la capacità di riequilibrare la flora batterica. Inoltre, riesce a contrastare rachitismo e anemia grazie alla presenza di ferro e acido folico nella sua composizione.
Per chi, poi, soffre di problemi epidermici, il polline favorisce la cicatrizzazione in caso di acne e eczemi. Infine, essendo un ottimo riattivatore del metabolismo, è particolarmente indicato per le persone che sono a dieta.
Tipi di polline
Il polline viene catturato dalle api direttamente dai fiori e ne esistono di varie tipologie, adatte ad ogni bisogno. Oltre a quello fresco “millefiori”, esiste anche il polline essiccato, quello di castagno e quello congelato.
Quello essiccato si può trovare in erboristeria e in farmacia, ed è facile assumerlo perché basta scioglierlo in un po’ d’acqua.
Quello fresco è invece da conservare assolutamente in congelatore, per garantire al meglio le proprietà del prodotto.
Quello specifico di castagno ha, inoltre, la peculiarità di ridurre il colesterolo nel sangue.
Sono infine perfetti per combattere il freddo anche il polline di cipresso, di pino e quello di canapa.
Indicazioni sull’utilizzo del polline e piccole raccomandazioni
Come accennato in precedenza, il polline è indicato per i soggetti che soffrono di stanchezza cronica, oppure che stanno attraversando un periodo di forte stress emotivo. È inoltre consigliato anche durante quei periodi in cui si soffre di una carenza vitaminica o disturbi intestinali, come diarrea e stitichezza. Infine, è opportuno assumerlo quando ci sono gare in vista per chi fa sport o esami per chi studia: il polline è infatti un ottimo energizzante, per questo è sempre consigliabile prenderlo di mattina e non di sera, preferibilmente a digiuno, o comunque lontano dai pasti.
Per chi non lo sapesse, il polline è molto indicato anche nei disturbi della crescita e per chi soffre di dimagrimento improvviso, anoressia o si trova in convalescenza.
Tuttavia non tutti possono assumerlo. Essendo una sostanza altamente allergizzante, è sconsigliato per i soggetti allergici.
Infine è bene comprare il polline con certificazione bio ed è da preferire quello italiano. Questo perché quello estero è meno soggetto a controlli e quindi esiste il rischio che sia stato contaminato da pesticidi.