Mercurius Solubilis come rimedio omeopatico

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Mercurius Solubilis come rimedio omeopatico

Mercurius solubilis a cosa serve in omeopatia? Il Mercurius solubilis detto anche Nitrato di mercurio, è un rimedio noto in omeopatia in quanto efficace in caso di infiammazione delle mucose nasali della faringe e del tratto gastrointestinale, gengiviti, angina, gonfiore dei linfonodi, intestino pigro, dissenteria, emorroidi, reumatismi alle articolazioni, nevralgie, debolezza mentale, agitazione e ansia.

Il Mercurius solubilis è costituito da mercurio, un metallo liquido presente in natura nel cinabro, un minerale di colore rosso vermiglio.

Mercurius solubilis omeopatia

A cosa serve il Mercurius solubilis

Preparato come rimedio omeopatico il Mercurio, come viene chiamato nella forma abbreviata, viene utilizzato per tutti i tipi di infiammazione di naso e gola ed esso è particolarmente efficace nella cura di raffreddori, per lenire focolai di pus e per regolare il flusso linfatico.

Similmente al metallo che lo identifica, il “tipo” Mercurius solubilis sembra in continuo movimento e agitazione. Il rimedio omeopatico, in questo caso, ridona equilibrio e favorisce la calma e la stabilità.

Il tipo mercurio è di solito di sesso femminile, ha capelli biondi o castani, carnagione pallida e occhi azzurri. Suscettibile, profondamente insicuro e sospettoso nei confronti degli altri, non ama essere criticato ed è soggetto a violenti attacchi d’ira. Il tipo Mercurius è di costituzione debole, appare pauroso, agitato, non ha fiducia negli altri ed è molto emotivo, anche se tende a nasconderlo.

Il mercurio preparato come rimedio omeopatico svolge un’efficace azione antinfiammatoria e attenua i gonfiori delle ghiandole salivari, dei linfonodi, delle tonsille e del fegato. Questo rimedio è particolarmente indicato nella cura dei disturbi della gola e della bocca. Inoltre, è in grado di influire positivamente sul sistema nervoso e sulla psiche; infine, lenisce dolori alle articolazioni e nevralgie.

Mercurius solubilis: principali proprietà e campi d’applicazione

Il Mercurius solubilis è indicato per pazienti freddolosi, che soffrono di reumatismi e di infiammazioni delle vie aeree superiori con espettorazione abbondante. Sono predisposti ad afta, gengiviti, tonsilliti, alitosi e hanno una sudorazione maleodorante.

La loro digestione è disturbata e caratterizzata da crampi intestinali e dissenteria, a volte con sangue nelle feci. Le funzioni epatiche sono ridotte ed i soventi gonfiori dell’organo provocano dolore.

Disturbi principali dello stato d’animo:

  • Paura e agitazione
  • Irascibilità e collera
  • Forte sensibilità al freddo
  • Attacchi di sensi di colpa
  • Paura della vita quotidiana

Disturbi principali per naso e bocca:

  • Raffreddori con abbondante muco
  • Alitosi
  • Salivazione esagerata
  • Lingua spessa e gonfia con segni dei denti ai lati
  • Depositi sulle tonsille
  • Ulcere delle mucose
  • Gengiviti

Disturbi principali dell’apparato digerente:

  • Mal di stomaco frequente
  • Inappetenza
  • Sensazione di oppressione al fegato
  • Dissenteria con crampi intestinali
  • Emorroidi dolorose

Disturbi principali fisici a tronco ed estremità del corpo:

  • Dolori alle articolazioni che peggiorano la notte
  • Tremori e convulsioni
  • Sudorazione maleodorante, specialmente la notte
  • Prurito

Mercurius solubilis: ecco come si preparara

II Mercurius solubilis si ottiene da una lavorazione particolare del mercurio: si lascia dissolvere il metallo liquido nell’acido nitrico diluito, poi si filtra il precipitato di colore grigio-nero, lo si asciuga e si riduce in polvere.

[fonte:inerboristeria]

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