I disturbi intestinali, provocati da uno scorretto abbinamento dei cibi e dall’ingestione di troppa aria durante i pasti, creano spesso gonfiore addominale. Seguendo per mezza giornata questi consigli, possiamo sbarazzarci della pancetta, ed avere un addome più piatto e asciutto.
Acqua tiepida e limone
Un primo rimedio per sgonfiare la pancia e sentirsi meglio già di prima mattina è bere, prima di uscire di casa, un bicchiere di acqua tiepida unita al succo di un mezzo limone. Questa bevanda consente la depurazione delle tossine accumulate nell’arco di tutta la notte ed è un utile sollievo per iniziare la giornata con un minor senso di gonfiore e pesantezza. Prendetela anche al posto dello spuntino: bere, senza mangiare nulla.
Non c’è solo il limone
Una corretta e sana alimentazione consente di sgonfiare la pancia proprio tramite l’assunzione di alcuni cibi particolarmente adatti come, ad esempio, la frutta.
Una pesca, una banana o una mela (viene considerato utile qualsiasi frutto a piacimento) mangiata come spuntino, aiuta a ridurre il senso di gonfiore. E’ possibile mangiare anche un sorbetto alla frutta oppure la classica macedonia: in questo caso è addirittura consentita l’aggiunta di una pallina di gelato alla vaniglia. Uno spuntino perfetto per saziarsi e sgonfiarsi al contempo.
Cetriolo
Aiuta a sgonfiare la pancia anche il cetriolo: il famoso ortaggio, infatti, è ricco di acqua ed è quindi considerato uno stimolante che rende più frequente la minzione. Tutto ciò facilita e favorisce l’eliminazione delle tossine e permette di sentirsi più in forma e a proprio agio. Un cetriolo al posto dello spuntino.
Proteine
Fate un pasto di sole proteine: vi sentirete la pancia asciutta. Cosa mangiare? il pesce, soprattutto quello azzurro (ricco di Omega 3). Gli acidi grassi essenziali favoriscono la salute di tutto l’organismo e le proteine costruiscono i muscoli.
Oppure carne bianca, uova, tofu, formaggi magri e anche legumi che, se associati ai cereali, formano proteine vegetali di alto valore biologico. Legumi solo ridotti in purea, oppure evitateli.
